La beffa che non ti aspetti e che lascia segni evidenti, ma che vanno subito smaltiti: la Juve Stabia si morde le mani dopo aver perso sul filo di lana lo “spareggio” per il terzo posto contro il Matera.
I gialloblu` avevano iniziato bene la contesa passando in vantaggio con Marotta, poi hanno dovuto subire il ritorno dei lucani che hanno prima pareggiato con Carretta e in zona Cesarini hanno piazzato la zampata mortifera con lo stesso attaccante, che si è rivelato autentico match winner. Un comune denominatore accomuna le ultime tre prestazioni casalinghe della Juve Stabia: sia contro il Catanzaro che contro la Casertana gli uomini di Carboni erano passati in vantaggio per poi subire la riscossa degli avversari. Solo che con il Matera, squadra sicuramente di rango superiore ai precedenti avversari, è arrivata addirittura una sconfitta maturata che rappresenta una mazzata psicologica non da poco.
Gli stabiesi ancora non riescono a sfatare il tabù della vittoria casalinga nel 2017: il “Menti” infatti non sta portando fortuna ai gialloblù a cui i tre punti sul terreno amico mancano dal lontano 22 dicembre, quando sconfissero il Catania per 4-0. Altri tempi ormai. Se alla vigilia del periodo natalizio la Juve Stabia veleggiava nelle alte sfera con Matera e Lecce, alla vigilia del periodo pasquale la “sorpresa” che si ritrova in classifica non è delle più gradite. La partecipazione ai play off non è in discussione (considerando che nel girone C anche l’undicesima posizione è ancora buona gli spareggi, visto che il Matera è finalista di Coppa Italia contro il Venezia praticamente già in B direttamente), ma quello che preoccupa è l’aver vanificato un divario di punti di vantaggio davvero considerevole. Per farsi un’idea precisa dell’involuzione negli ultimi quattro mesi dei gialloblù, si pensi che il Siracusa, che ora è in piena lotta per la quarta piazza, ha recuperato ben 16 punti agli stabiesi.
Il tecnico Carboni ha comunque intravisto segnali ripresa nella sua compagine, nonostante la sconfitta nell’ultimo match contro il Matera, ed ammette nel post partita contro i lucani che, in vista dei play off: “Dovremo essere più cinici ed avere più determinazione per giocarci le nostre carte fino alla fine. Sono confidente nella possibilità della mia compagine se sapremo ripetere il secondo tempo del match contro i lucani. Sicuramente la migliore Juve Stabia sotto la mia gestione tecnica”. Purtroppo le assenze hanno costituito un fattore negativo, soprattutto in difesa con le defezioni di Morero e Atanasov: “La nostra priorità è recuperare queste risorse, in difesa siamo contati. I conti li faremo tra un mese quando avremo tutta la rosa al completo”.
Alla fine della stagione regolare mancano quattro turni: sabato trasferta pugliese contro la Virtus Francavilla, poi Andria in casa, Akragas fuori e Taranto al “Menti”. Obiettivo è difendere il quarto posto utile per giocarsi il primo spareggio play off con il beneficio del fattore campo. In terra pugliese saranno assenti per squalifica Liviero e Matute, ancora out Atanasov e Morero. In forse il centrocampista Capodaglio. Carboni si affiderà al 4-4-2 con Ripa e Paponi in attacco oppure propenderà per il 4-3-3? Il rebus sarà sciolto solo prima del match.