Ma dietro il messaggio imprenditoriale, c’è un aspetto sociale molto significativo: “Ogni minuto – dice il presidente del gruppo, Gaetano Ambrosio – nel mondo nascono dieci bambini con malattie rare, che non sempre si manifestano al momento della nascita ma che comunque si palesano nei primi 10 anni di vita. Finora sono state censite seimila malattie rare e di queste il 75% colpisce bambini. Non potevamo dunque restare insensibili di fronte a un dato del genere”.
Per questo motivo all’inaugurazione, curata dal direttore artistico Pietro Aiello Cilento d’Altavilla, sarà presente insieme a Cristina Chiabotto e Fabio Fulco, il professor Raffaele Iorio del Nuovo Policlinico di Napoli. I responsabili del Dubai Village hanno chiesto che nella circostanza gli invitati partecipino con una donazione in denaro, che funga da “regalo” ben augurante alla struttura: l’intero ricavato sarà devoluto ad un’associazione che in Italia si occupa della ricerca e cura delle malattie rare.
Un aspetto che verrà ricordato anche nel corso della cerimonia inaugurale, quando una bambina porterà idealmente una torcia per accendere un braciere, al fine di ricordare una frase pronunciata da Madre Teresa di Calcutta: “Chi nel cammino buio della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.