Sono apparse senza che nessuno se ne accorgesse, probabilmente nella notte fra mercoledì e giovedì. Stiamo parlando delle scritte minacciose che gli ultras del Savoia, società calcistica di Torre Annunziata, hanno lasciato sul muro del nuovo corso Alcide De Gasperi proprio nei pressi di Marina di Stabia, porto turistico della città Castellammare.
“Dove volete, quando volete e come volete. Savoia 1908” sono questi alcuni dei messaggi (oltre alle offese gratuite alla città) che gli ultras oplontini hanno deciso di lasciare, forse per avvertimento, a tutti i supporters della Juve Stabia. I rapporti fra le due città sono ormai pessimi da diversi anni anche se, un tempo, era presente anche un gemellaggio.
Due società storiche (il Savoia nasce nel 1908, la Juve Stabia nel 1907), due città separate da meno di 10 km, che sono arrivate a giocarsi anche la promozione diretta in Serie B negli anni ’90 ma che negli ultimi anni, salvo qualche piccola apparizione di una sola stagione, non si sono mai incontrate. L’ultimo scontro sportivo tra le due squadre risale alla stagione 2013/2014 quando le due società si sfidarono nel campionato di Lega Pro. Le due gare, andata e ritorno, si svolsero senza la tifoseria ospite di turno proprio per evitare disordine fuori lo stadio ma questo non è bastato per calmare le acque.
Più di una volta, comunque, i supporters oplontini e quelli stabiesi se le sono promesse. I rapporti ormai sono pessimi e non basta l’ottima collaborazione che si è venuta a creare a livello istituzionale tra i Comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. Le rivalità sportive comunque sono ancora molto forti nell’hinterland campano e gli ultimi messaggi ultras a Marina di Stabia ne sono la conferma.
Potrebbe trattarsi anche di un gesto isolato da parte di qualche fanatico di turno ma tutto ciò non fa altro che innalzare il livello di tensione nel campo delle tifoserie. I tempi del gemellaggio ormai sono lontani e probabilmente Castellammare e Torre, dal punto di vista sportivo, non saranno mai più unite.