A Pimonte potrebbero essere tre le liste che si contenderanno la vittoria alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno 2017. Alla contesa potrebbe aggiungersi, oltre a centrodestra e centrosinistra, anche l’area centrista con a capo l’ex sindaco Luigi Amodio e l’ex vicesindaco Giuseppe Gargiulo. Da ricordare, infatti, che il gruppo Pimonte Libera ha ricandidato il sindaco uscente Michele Palummo mentre il Partito Democratico starebbe convergendo pare in maniera definitiva sul nome di Bianca Di Palma.
L’area centrista si è staccata dal gruppo guidato da Palummo dopo la rottura politica avvenuta lo scorso dicembre tra le due parti che portò alle dimissioni di Gargiulo dalla giunta. Un gruppo che è in costante contatto con il Pd, ma che non riesce a trovare un’intesa sul nome di Bianca Di Palma, fortemente voluta dall’ex sindaco di centrosinistra Gennaro Somma. A quel punto, l’idea è quella di scendere in campo in maniera autonoma, candidando a sindaco lo stesso Amodio.
Nei prossimi giorni, ad ogni modo, proseguiranno le trattative tra le due parti, ma al momento i margini per un’intesa restano stretti. Le opposizioni dunque restano spaccate e, quando mancano ormai 22 giorni alla presentazione delle liste, non ha ancora preso posizione nemmeno la compagine civica Eguaglianza e Libertà per Pimonte, rappresentata dal consigliere uscente Bartolomeo Chierchia. Non è esclusa una fusione con i centristi per rafforzare l’ipotesi della terza compagine.
Intanto circolano già i nomi degli aspiranti consiglieri. Con Pimonte Libera, scenderanno sicuramente in campo Anna Ospizio, Gennaro Somma, Luciano Imparato, Michele Sabatino, Ferdinando Gargiulo, Gilda Iovine, Baldassarre Durazzo, Battista Fortunato, Catello Donnarumma e Vincenzo Coticella. Al fianco della Di Palma, proveranno invece a conquistare un posto in Consiglio comunale (tra gli altri) Alberto Grosso, Raffaele Fortunato, Maria Donnarumma e Antonio Cuomo.
Da ricordare che il Movimento 5 Stelle, tramite l’attivista Alberto Gargiulo, nei giorni scorsi ha fatto sapere che non verrà presentata una lista per questa tornata elettorale.