L’operazione di oggi è scaturita da un’indagine precedente della guardia di finanza di Napoli e Roma del 2015 in relazione ad un’estesa rete di falsari dediti alla produzione, alla distribuzione e all’immissione nel mercato di ingenti quantitativi di banconote falsificate con classi di contraffazione riconosciute dalla Banca Centrale Europa tra i più insidiosi e diffusi del continente. Banconote della stessa classe di contraffazione sono state ritrovate e sequestrate in Francia, Germania, Austria e Bulgaria.
Al vertice dell’organizzazione un 40enne il quale sebbene sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali quale misura alternativa alla detenzione continuava a avere rapporti con persone dotate di specifiche competenze nella contraffazione di banconote o nelle più sofisticate tecniche di stampa e comunque in grado di fornire macchinari tipografici e stampanti digitali professionali.
A lui sulla base delle indagini effettuate gli inquirenti hanno attribuito un ruolo manageriale all’interno dell’associazione: a lui il compito di individuare i sodali, di instaurare e definire i rapporti con terzi per l’acquisto dei materiali di consumo e l’attrezzatura per avviare il processo di stampa, nonché quello di selezionare e definire le intese con i “committenti” delle partite prodotte di banconote euro false.
Nel corso delle stesse indagini la guardia di finanza ha individuato 2 stamperie clandestine destinate alla produzione di valuta falsa, ubicate una a Frattaminore e l’altra a Casavatore, arrestato in flagranza di reato 11 persone, sequestrato banconote false per un valore di 11 milioni di euro, tra cui i primi sequestri a livello europeo delle nuove banconote da 10 e 20 euro della “Serie Europa”.
Inoltre gli approfondimenti investigativi hanno permesso di ricostruire gli assetti organizzativi dei soggetti coinvolti, le gerarchie interne, le soluzioni tecniche adottate, i collegamenti e il modus operandi per la produzione, lo stoccaggio e l’immissione nella rete distributiva della valuta falsa. Infine individuati anche i grossisti dediti alla compravendita di banconote contraffatte e alla loro immissione nel mercato italiano ed europeo.
Alfonso Maria Liguori