L’arenile di Castellammare, dopo l’apertura della villa comunale, è al centro delle polemiche. La nuova conformazione del lungomare permette la passeggiata a tutti i cittadini sul litorale stabiese ma, secondo alcune fonti politiche e secondo l’ultima analisi fatta nel 2008 dall’Arpac, si tratta di sabbia altamente inquinata per la presenza di materiali pesanti dopo anni di abbandono.
Sono partite le prime proteste di Fratelli d’Italia qualche settimana fa e, allo stesso tempo, del Movimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione regionale grazie all’interessamento di Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Vincenzo Viglione (consiglieri). L’amministrazione comunale ha provato a difendersi dalle accuse ma questo potrebbe non bastare per garantire la sicurezza a tutti i cittadini.
“Si prevedono interventi di bonifica sull’arenile di Castellammare di Stabia? Sono state stanziate risorse? Si è predisposto un programma per garantire la balneabilità delle acque?”. Sono questi gli interrogativi posti da Luigi Cirillo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che insieme ai colleghi Maria Muscarà e Vincenzo Viglione firma un’interrogazione rivolta al presidente De Luca e all’assessore all’Ambiente Bonavitacola sulla vicenda dell’arenile della villa comunale di Stabia.
“Occorre intervenire al più presto – sottolinea Cirillo – bonificando l’area per evitare il rischio di contrazione di infezioni come già è accaduto”. “L’Arpac, nel corso dei rilievi effettuati recentemente sulle acque antistanti la villa comunale di Castellammare di Stabia – evidenzia il consigliere – ha rilevato valori nella norma con enterococchi intestinali ed escherichia coli al 90 % in meno del limite massimo consentito, tali da non rendere balneabili le acque del lungomare ma trattandosi di dati non definitivi per cui si rendono necessari nuovi rilievi”. “A tal riguardo la qualità della balneabilità proprio antistante la Villa e delle zone costiere per la stagione balneare 2017 è stata definita ‘scarsa – ricorda il consigliere – con delibera di Giunta n. 101 del 28 febbraio 2017, è stato approvato l’elenco delle acque adibite e non adibite alla balneazione e dei punti di monitoraggio per la stagione balneare 2017”.
“Mentre si pensa a tutelare la passeggiata sul lungomare – rileva il consigliere – è praticamente in abbandono arenile e lo specchio del mare”. “Come Movimento 5 Stelle chiediamo al presidente De Luca e all’assessore Bonavitacola – conclude Cirillo – se la Giunta ha previsto e cosa ha messo in campo per bonificare l’arenile di Castellammare di Stabia e per garantire la balneabilità delle acque e la tutela della sicurezza della salute dei cittadini stabiesi e non solo”.