Grande affluenza all’inaugurazione della sede di Generazione 2.0, movimento che sta diventando una realtà politica sempre più incisiva a Torre Annunziata. La sua arma vincente è la tenacia dei giovani, i quali vogliono segnare una svolta dando un calcio alla vecchia politica. Simbolica anche la zona scelta per la location di Generazione 2.0, sita in via Roma, nel cuore della zona sud della città, troppo spesso ignorata dall’amministrazione comunale.
“Abbiamo voluto lanciare un messaggio importante ai cittadini – afferma il promotore del movimento, Carlo Iavarone – È il momento di porre fine alla distinzione tra nord e sud. Non ci sono cittadini di serie A e di serie B: Torre Annunziata è una ed unica e a tutti deve essere garantita pari dignità”.
Illuminante anche l’intervento del sindaco e vicesindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo e Andrea Di Martino, i quali, concordi con Carlo Iavarone, hanno affermato l’importanza dell’interazione tra comuni limitrofi.
“La sinergia tra i Comuni del vesuviano e quelli della costiera sorrentina assicurerà lo sviluppo turistico ed economico della nostra terra – spiega Iavarone – Torre annunziata merita di risorgere e questo momento non può più attendere”.
Massima stima e collaborazione reciproca tra Vincenzo Ascione, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Torre annunziata, e il dottor Carmine Alfano, leader del gruppo dei moderati, il quale, per impegni professionali inderogabili, non è potuto essere presente.
“Il dottor Alfano è una persona corretta, mi sostiene appieno. – afferma il candidato Ascione – Faremo grandi cose insieme a lui e ai ragazzi di “Generazione 2.0”. Ho tante idee, progetti da realizzare a Torre Annunziata, ma non posso farlo da solo. Ho bisogno della tenacia dei giovani: i loro valori, i loro sogni saranno le gambe che condurranno Torre Annunziata molto lontano, verso un futuro migliore”.
Antonio Giuseppe Flauto