Blitz della polizia di stato al rione Sanità di Napoli: in manette due familiari del boss del clan Tolomelli che detenevano armi e cocaina per 300mila euro. L’operazione ha consentito agli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale di arrestare Immacolata Anniorio, di 44 anni, cognata di Salvatore Tolomelli, esponente dell’omonimo clan e sua figlia Valentina Grimaldi, di 22 anni.
Gli agenti hanno fatto irruzione in un appartamento sito nel quartiere caro a Totò sorprendendo due donne in possesso di soldi, armi e droga. Le rappresentanti del gentil sesso avevano nascosto in 2 borsoni 5 pistole in perfetto stato funzionale, di cui 2 revolver e 3 semiautomatiche, imballate insieme ai relativi proiettili con carta e scotch.
Le due donne del rione Sanità erano in possesso di circa 3,5 kg di cocaina, pronta per essere tagliata, la somma in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio, pari ad un importo di oltre 30mila euro e 5 pistole. Le armi, una pistola da guerra di nazionalità serba, 3 pistole con matricole abrase ed un revolver con matricola punzonata, erano corredate di 46 proiettili.
Sarà cura della polizia scientifica, attraverso esami tecnico-balistici, accertare se le armi siano state utilizzate nei recenti episodi criminosi. La droga, una volta tagliata e confezionata, immessa sul mercato, avrebbe apportato alla criminalità locale un introito che si aggira intorno ai 300mila euro.
Sicuramente il sistema aveva individuato presso l’abitazione delle 2 donne un deposito sicuro dopo nascondere lo stupefacente e l’arsenale bellico. Armi, dato da non sottovalutare, in perfetto stato di conservazione e munite di proiettili, il che farebbe pensare al timore di doversi difendere da raid improvvisi di gruppi rivali o al contrario ad attacchi imminenti da effettuare magari contro clan attivi in quartieri limitrofi.
Nel cuore storico di Napoli regna da tempo un profondo caos sotto il profilo criminale: le vecchie famiglie di camorra starebbero subendo l’assalto spietato della baby gang composte da giovanissimi, spesso poco più che adolescenti, fanatici e a discapito della giovane età già cocainomani consumati. Dietro questi criminali in erba secondo alcune indiscrezioni provenienti da ambienti vicini al sistema potrebbe esserci la mano dei Mazzarella che sfruttando alleanze di comodo con criminali new generation dei luoghi punterebbero alla conquista del centro storico di Napoli.
Un piano ben studiato che consentirebbe ai nipoti del ras Michele Zaza di accrescere enormemente la propria leadership criminale sul territorio con particolare riferimento alle redditizie piazze di spaccio, da sempre obiettivo maggiormente ambito dai potenti clan della camorra.
Alfonso Maria Liguori