Probabilmente, viste le grandi dimensioni della statua più grande, i malviventi hanno pensato di impossessarsi solamente di quella di Gesù Bambino non provando rispetto nè per il luogo sacro nè per il valore che questo tipo di oggetto poteva avere per tutti i cittadini residenti del centro antico. La scoperta è stata fatta dal parroco del Gesù, don Antonio Cioffi, che si è recato subito in commissariato per formulare una normale denuncia.
Indagano quindi sul caso i poliziotti stabiesi che sono alla ricerca di indizi per identificare i colpevoli e assicurarli alla giustizia. L’obbiettivo è quello di impossessarsi della statua prima che venga rivenduta nel mercato nero: si tratta di un pezzo antichissimo (risalente al 1700) e dall’altissimo valore storico e artistico. Un vero e proprio capolavoro donato alla chiesa del Gesù che ora è stato forse perduto per sempre. Al momento, comunque, non si esclude nessuna pista anche perchè non si hanno ancora indizi nè allo stesso tempo idee su chi possa essere stato il colpevole.
Tanta la rabbia dei cittadini stabiesi e dei religiosi che erano legati alla statua in questione. Torna quindi l’allarme sicurezza nella città di Castellammare. Dopo la rapina subita da alcuni turisti stranieri la scorsa settimana, un nuovo episodio di criminalità interessa la città delle acque. E’ opportuno garantire maggiore sicurezza sopratutto nelle periferie che da anni subiscono il degrado e la delinquenza. Tuttavia, è fondamentale per la comunità religiosa del centro antico riuscire a recuperare la statua in questione.
