Le altre due compagini, invece, vedeva la presenza del Forum dei Giovani stabiese e, l’ultima, dell’associazione che ha curato l’evento. Tuttavia, quello che doveva essere un match tranquillo sotto gli occhi di studenti e semplici cittadini, si è trasformato in una rissa che ha coinvolto un consigliere comunale e in modo particolare un membro delle forze dell’ordine.
Il parapiglia è durato qualche minuto ma ben presto l’arbitro ha deciso di sospendere la gara a 5′ dalla fine per il gran caos che si era venuto a creare. Da una parte i due protagonisti dello scontro di gioco, dall’altra i loro rispettivi compagni di squadra che stavano tentando di far rientrare il tutto. Non si sarebbe giunto alle mani ma c’è stato, senza ombra di dubbio, un duro confronto dialettico. Una bruttissima figura, per non definirla vergognosa, che ha visto protagoniste le istituzioni del territorio stabiese. Un brutto esempio sia per i tanti bambini presenti sugli spalti sia per tutti coloro che erano presenti durante la partita del cuore che avrebbe dovuto sponsorizzare un evento di grandissima importanza. Nessuno si sarebbe mai aspettato una situazione simile anche in relazione al fatto che nelle scorse settimane lo stadio Romeo Menti ha ospitato tantissimi altri eventi di beneficenza, con protagonisti i ragazzi delle scuole superiori, senza che succedesse nulla di grave.
Purtroppo la situazione è sfuggita di mano a causa del troppo agonismo scrivendo forse una delle pagine più brutte dei match amichevoli nazionali. Difficilmente, infatti, una partita del cuore finisce in rissa anche se gli esempi non sono mancati nel corso del tempo.
