oasi

Sant’Agnello: questa mattina ha aperto i battenti l’Oasi in città,  il parco pubblico intitolato alla memoria dell’animalista Patrizia Veniero.

L’opera fortemente voluta da Claudio d’Esposito presidente del Wwf Terre del Tirreno e dall’Amministrazione comunale del sindaco Piergiorgio Sagristani, ricopre un immenso parcheggio interrato la cui costruzione fu definita dagli ambientalisti un vero e proprio sfregio al paesaggio della Penisola Sorrentina.

La cerimonia d’inaugurazione è stata parzialmente rovinata dalla non ben motivata protesta di un cittadino che affacciato ad un balcone, nel momento del taglio del nastro, ha azionato un potente altoparlante diffondendo un fortissimo e fastidiosissimo suono. Malumore anche tra gli animalisti per il divieto di accedere al parco con i cani.

oasi

Fatta eccezione per questi spiacevoli inconvenienti la giornata d’apertura del parco pubblico “Patrizia Veniero” è stata comunque assolutamente positiva, numerosi sono stati i consensi per l’oasi di pace e biodiversità della città di Sant’Agnello.

Nel corso del convegno che ha preceduto l’inaugurazione il sindaco Sagristani ha riferito che l’area a verde pubblico “nata da un sogno visionario dei volontari del Wwf Terre del Tirreno e materialmente progettata dei tecnici del Comune della Penisola Sorrentina, su tutti il giardiniere Giovanni Ferraro, è stata realizzata grazie al finanziamento dei fondi Por della Regione Campania”.

Il presidente d’Esposito ha invece spiegato che la struttura situata a pochi metri da piazza Matteotti, lungo il centralissimo Corso Italia, “ha una superficie di circa 4000 metri quadrati e ricopre un mega-parcheggio interrato. Un progetto che ha permesso la trasformazione di un’area completamente cementata, in un vero e proprio parco naturale con aree tematiche, rappresentando un caso unico nel suo genere nell’intero territorio della Penisola Sorrentina”.

“Tra alberi, arbusti ed essenze erbacee – ha continuato d’Esposito – nell’area sono presenti oltre 6000 piante. Si è proceduto a realizzare anche una galleria per i glicini, un tunnel sormontato da noccioli, un biolago con vasca di fitodepurazione e un’area agricola con i tipici agrumeti e gli orti arborati della Penisola. Non mancano cassette per la nidificazione degli uccelli e mangiatoie per l’inverno, le aree tematiche con bacheche e leggii in legno e un prezioso info-point”.

La struttura resterà aperta al pubblico dal 21 marzo al 14 dicembre e sarà gestita dai volontari ambientalisti. Per le visite guidate e l’ingresso delle scolaresche è necessaria la prenotazione presso il Wwf Terre del Tirreno, chiamando il numero telefonico 081/8072533 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail: wwfterredeltirreno@gmail.com.

oasi

oasi

oasi

oasi

 

Ferdinando Fontanella

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano