Matteo Renzi è il vincitore delle primarie nel Partito Democratico: anche a Napoli e provincia e in generale in Campania, si è confermato il trend nazionale.
Trend nazionale che parla di circa 2 milioni di elettori che hanno espresso il proprio voto alle primarie: il 75% delle preferenze è andato a Matteo Renzi con i concorrenti fermi al 20%, Andrea Orlando, e al 5%, Michele Emiliano.
Schiacciante la vittoria di Renzi a Salerno dove il leader del Pd ha ottenuto il 90% delle preferenze. In uno scenario prevalentemente “renziano” Michele Emiliano si è imposto in sole 3 sezioni tra Napoli e in provincia: Quarto, Casalnuovo e quartiere Vicaria.
Colossale il consenso ottenuto da Matteo Renzi a Ercolano: hanno votato circa 5000 persone e l’83% di esse ha scelto il buon Matteo. Sicuramente un risultato che va ogni oltre aspettativa nella comunità degli scavi e che costituisce un primato assoluto nel Paese in rapporto al numero di abitanti.
“Vedo tanti giovani e militanti – ha dichiarato a caldo il sindaco di Ercolano e renziano della prima ora Ciro Buonajuto – impegnarsi attivamente per il partito e per il futuro del paese. Esiste tanta gente che esce di casa e manifesta una propria idea a favore di qualcosa, non solo quelli che sbraitano da casa contro qualcuno. Oggi abbiamo avuto la conferma di questo principio”.
Superiorità schiacciante dell’ex premier Matteo Renzi
Una cosa è certa: Renzi ha stravinto le primarie nel Pd. Al di là delle polemiche, delle solite illazioni (tutte da provare) su possibili brogli e commercio di voti la superiorità dell’ex premier Matteo Renzi è apparsa schiacciante. Ora resta da chiarire come si voglia riorganizzare il partito, soprattutto a Napoli, dove nessuno dei 3 candidati ha affrontato apertamente la questione.
Sempre a Ercolano un altro particolare singolare: un gruppo di immigrati africani e richiedenti asilo, ospiti in un centro di accoglienza della cittadina vesuviana, avrebbe votato per le primarie nel Pd. Tutto regolare come ha spiegato il sindaco di Ercolano Buonajuto: “Mi fa piacere che un gruppo di immigranti del centro di accoglienza di Ercolano abbia deciso di partecipare a una festa della democrazia.
Da mesi partecipano attivamente a tutte le manifestazioni organizzate in città, alle marce per la legalità, alle inaugurazioni dei parchi pubblici, alla celebrazione per la Festa della Liberazione. Non so per chi abbiano votato ma sono contento di questo meraviglioso segnale di integrazione che arriva da Ercolano”.
Matteo Renzi avrà tanto di cui complimentarsi con il primo cittadino Buonajuto: Ercolano si conferma roccaforte renziana apparentemente inespugnabile. Tanta delusione negli avversari che a questo punto punterebbero però al dopo primarie: troppi punti non chiari nella gestione di un partito che soprattutto a Napoli e in provincia ha suscitato grandi perplessità negli ultimi tempi perdendo man mano consensi. Consensi improvvisamente ritrovati sotto la bandiera di Matteo Renzi, l’esponente apicale del Pd che ha sbaragliato la concorrenza con il 75% delle preferenze.
Alfonso Maria Liguori