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Primarie Pd, Matteo Renzi perde a Gragnano: vince Orlando sostenuto dal sindaco

gragnano somma cimminoPrimarie per la segreteria del Partito Democratico: Matteo Renzi perde a Gragnano. A prevalere è stato Andrea Orlando.

Le primarie del Partito Democratico si sa, non sono soltanto una sfida fra i candidati ma la competizione molto spesso riguarda una lotta interna all’interno dei circoli delle città.

All’indomani delle primarie si tirano le somme e si decreta il vincitore: a livello nazionale Matteo Renzi ha praticamente stravinto le primarie risultando sempre il primo in ogni circolo. Ciò è accaduto anche in Campania ma in provincia di Napoli l’ex premier ha perso in un solo Comune, ovvero Gragnano.

Anomalo il dato della città della pasta che vede al primo posto Orlando con 471 preferenze, a seguire Renzi con 266 e infine Michele Emiliano con 41. Anomalo anche perché il circolo è guidato ormai da anni dalla “renzianissima” Silvana Somma, la segretaria del Pd molto legata al consigliere regionale Mario Casillo e al presidente della regione Vincenzo De Luca (che certamente non avranno gradito il risultato).

Analizzando il voto e domandandosi come mai il ministro Orlando abbia stravinto in città, ci poniamo delle domande. I più ingenui penseranno che la vittoria sarà sicuramente dovuta alla presenza dell’ex magistrato durante la riapertura del giudice di pace, ed in effetti ciò potrebbe non essere del tutto sbagliato.

La visita del ministro Orlando a Gragnano

Il ministro Orlando, infatti, durante la riapertura del giudice di pace ha avuto proprio il tempo di stringere un accordo con il sindaco Paolo Cimmino, che così facendo ha ottenuto una nuova vittoria contro la sua eterna sfidante Silvana Somma.

La segretaria cittadina, poco presente in assise nella prima parte della consiliatura, non è nuova a batoste del genere: infatti il “dottore” per due volte consecutive ha stravinto nelle amministrative, ma all’interno del circolo del Pd a vincere era sempre stata Somma.

Che oltre alla segreteria riusciva a far vincere il suo candidato alle primarie. Anche qualche anno fa, durante le votazioni per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione, il dottore Paolo Cimmino aveva perso per poco più di 50 voti risultando sconfitto dal candidato della segretaria, in quel caso De Luca.

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