Boscoreale: avviate le procedure di condono edilizio dopo 30 anni di attesa

2575 sono le istanze sbloccate dal Comune di Boscoreale che è ora in cerca di tecnici a cui affidare la grande mole di lavoro

Boscoreale: dopo 30 anni sono state sbloccate le quasi 2600 pratiche riguardanti il condono edilizio. Le procedure sono state avviate dall’amministrazione del sindaco Giuseppe Balzano per dare risposta ai cittadini che attendevano di regolarizzare le proprie posizioni in merito agli abusi edilizi e per evitare la chiusura di eventuali attività economiche che rischierebbero di deprimere ancora di più il commercio nel territorio boschese.

Per il momento tra le 2.575 istanze di condono pervenute negli anni, in seguito alle leggi succedutesi, solo 32 risultano essere state definite.

A causa delle numerose pratiche, il Comune di Boscoreale sta cercando tecnici a cui affidare il grande carico di lavoro e le intenzioni del sindaco Balzano sono quelle di affiancare, per un anno o più, degli esperti al responsabile unico del procedimento per l’istruttoria e la definizione delle pratiche del condono edilizio.

Ci sono però ancora istanze che non sono state definite a causa del mancato rilascio di certificazioni che riguardano la conformità in merito alla destinazione d’uso dei locali per mancanza dell’esito positivo del condono.

La definizione delle istanze di sanatoria edilizia, ha spiegato il vicesindaco Angelo Costabile con delega all’urbanistica e alle attività produttive, risulta essere di notevole importanza in quanto comporta ripercussioni sull’intera attività amministrativa, sia nella funzione di programmazione e di pianificazione territoriale, sia per gli investimenti connessi con le opere di urbanizzazione di intere aree del territorio comunale.

Anche il sindaco Giuseppe Balzano ha infine espresso il suo entusiasmo riguardo questi provvedimenti che sono stati adottati, secondo il primo cittadino di Boscoreale, nell’interesse sia dei cittadini, per dare loro certezze giuridiche, sia per le casse del comune che beneficerà di eventuali introiti derivanti da somme dovute a titolo di oneri e diritti vari e per il conguaglio delle abitazioni condonate.

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