Castellammare, blitz dei carabinieri in villa comunale: maxi sequestro di merce contraffatta

Sequestrati, in totale, 37 borse, 53 paia di scarpe e 6 borselli con marchio falso e di 77 pellicole per i display degli smartphone, 800 cover, 478 anelli e 1886 bracciali di metallo, ecopelle o tessuto

carabinieriI carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia insieme a personale della polizia locale hanno effettuato servizi per contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione su via Bonito, nei pressi del porto stabiese alla fine della villa comunale. Dopo le prime denunce delle scorse settimane, finalmente è arrivata una prova di forza dei carabinieri condivisa da tutta la città.

Sequestrati, in totale, 37 borse, 53 paia di scarpe e 6 borselli con marchio falso e di 77 pellicole per i display degli smartphone, 800 cover, 478 anelli e 1886 bracciali di metallo, ecopelle o tessuto. Sequestrati anche 1.436 supporti ottici (cd e dvd privi di bollino Siae con opere musicali o cinematografiche duplicate in violazione alle leggi a tutela del diritto d’autore).

Sono stati, infine, denunciati 3 cittadini senegalesi ritenuti responsabili a vario titolo di violazione alla proprietà individuale e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Il fenomeno dell’abusivismo si era riproposto con l’apertura della villa comunale: considerato il maxi arrivo di turisti nel territorio stabiese, sono ritornati gli ambulanti che per sfuggire alla polizia municipale si sono piazzati al termine del lungomare, proprio in via Bonito.

Con il sequestro di ieri, importante ed imponente, si spera che si possa eliminare il fenomeno dell’abusivismo commerciale per salvaguardare il commercio legale e autorizzato di tutti gli altri commercianti stabiesi. Con l’arrivo della stagione estiva, senza dubbio, il numero dei controlli sarà sempre più elevato per la felicità di tutti coloro che assiduamente frequentano la zona della villa comunale. La presenza degli abusivi, infatti, era fastidiosa non soltanto per la vendita illegale e per la merce contraffatta ma anche perchè, per mettere in mostra tutto il materiale, si occupava metà corsia rendendo difficoltosa la semplice passeggiata. Tutto ciò almeno fino a ieri quando i carabinieri hanno dato vita ad una task force che punta ad eliminare una volta per tutte il fenomeno dal territorio stabiese.

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