La bimba risiedeva con i genitori a Macerata Campania. Il pm della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Marta Correggia aveva chiesto per due volte l’archiviazione per il medico ma il Gip ha accolto in entrambe le circostanze l’opposizione presentata dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, legali della famiglia della bimba, ordinando la prosecuzione delle indagini.
Arrivò in ospedale a Caserta con la febbre alta: era miocardite
Chiara, dopo oltre una settimana passata a casa con la febbre alta, arrivò in fin di vita all’ospedale di Caserta, dove morì tra la disperazione dei genitori.
Secondo quest’ultimi il pediatra di famiglia avrebbe sbagliato nel diagnosticare alla bimba una normale forma influenzale, non accorgendosi invece della presenza di una ben più grave miocardite.