Parentopoli nella Sanità campana: agenzie interinali e ospedali religiosi, ecco i modi per entrare nelle strutture pubbliche senza concorso.
“Ormai è difficile portare il conto delle denunce – ha precisato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – anonime o con tanto di firma che stiamo ricevendo dopo la presentazione del primo dossier sulla presunta parentopoli nella sanità campana attraverso le agenzie interinali e molte riguardano gli anomali passaggi dei dipendenti degli ospedali religiosi nelle strutture sanitarie pubbliche.
Stiamo raccogliendo tutto il materiale possibile per portarlo all’attenzione della magistratura: troppi lati oscuri nella sanità campana che dureranno finché il ministro Beatrice Lorenzin continuerà a tenerci nell’incertezza visto che è da quasi un mese che la Campania non ha un commissario nel pieno delle sue funzioni dopo le dimissioni di Polimeni”.
Ad esasperare ulteriormente una già delicata vicenda il danneggiamento dell’auto di un infermiere che ha denunciato la parentopoli nella Sanità campana. “Se qualcuno pensa – ha continuato il consigliere regionale Borrelli – di fermare la nostra azione con atti intimidatori o ricorrendo alla violenza si sbaglia: andremo dritti per la nostra strada denunciando qualsiasi irregolarità ravviseremo. E’ stata danneggiata la macchina del presidente del movimento infermieri campani e professioni sanitarie Fabio Gentile che ha con coraggio denunciato casi di parentopoli nella sanità campana.
A lui il nostro pieno sostegno: chiediamo alle forze dell’ordine il massimo supporto al fine di garantire la sicurezza di chi si espone in prima persona per il trionfo della legalità e della trasparenza nelle assunzioni del personale sanitario negli ospedali pubblici. Abbiamo già ottenuto concreti risultati come dimostra l’annullamento del bando per l’assunzione a tempo determinato di infermieri nell’azienda ospedaliera dei colli su cui eravamo già intervenuti con un’interrogazione consiliare perché aveva dei criteri di selezione che premiavano solo coloro che avevano lavorato in quegli stessi ospedali, creando un’inaccettabile corsia preferenziale”.
Parentopoli: solidarietà all’iniziativa dal governatore Vincenzo De Luca
Una brutta vicenda che vede i Verdi impegnati in prima linea in quella che si preannuncia quale crociata della legalità nel mondo sanitario campano: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha espresso piena solidarietà all’iniziativa mossa da Borrelli che ha sottolineato al governatore la necessità di un’immediata nomina del commissario da parte del ministro Lorenzin, commissario che secondo la legge dovrebbe essere proprio Vincenzo De Luca.
“Chiediamo rispetto per le leggi – ha concluso Borrelli – e vogliamo che tutti, figli di sindacalisti e dipendenti compresi, entrino nella sanità pubblica attraverso regolari procedure concorsuali. Purtroppo come ho detto ai lavoratori della Sanità che simbolicamente hanno occupato la direzione dell’Asl 1 abbiamo le mani legate da un commissariamento esterno che, tra l’altro, al momento non ha neanche un punto di riferimento certo visto che è passato quasi un mese dalle dimissioni di Polimeni e il suo vice si divide tra la Campania e l’ospedale israelitico di Roma. Il ministro Lorenzin metta da parte gli interessi politici e agisca nel rispetto della piena trasparenza operativa e della qualità del servizio sanitario campano”.
Alfonso Maria Liguori