Castellammare, amianto abbandonato per strada nella periferia nord: presentato esposto in Procura

L'esposto per la presenza di amianto nelle periferie è stato presentato da Ernesto Sica, coordinatore "Fratelli d'Italia - AN" di Castellammare di Stabia

amiantoAmianto abbandonato per strada nella periferia nord di Castellammare: presentato questa mattina un esposto in Procura dal movimento politico “Fratelli d’Italia – AN” della città delle acque. Il coordinatore Ernesto Sica, dopo aver approfondito la questione arenile e dopo aver denunciato la presenza di una discarica abusiva nei pressi degli Scavi, sta tentando di portare avanti una nuova battaglia per rimuovere questo materiale pericoloso per la salute dalle strade stabiesi.

“Con questo atto – spiegano in una nota – vogliamo di porre all’attenzione della Procura della Repubblica accadimenti inerenti una vicenda di pubblico interesse, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti. Segnaliamo la necessità dell’intervento della Pubblica Autorità per la pronta risoluzione della vicenda descritta per la presenza di condotte che riteniamo contrarie alla legge”.

“Dal mese di gennaio a Castellammare di Stabia in via Schito in corrispondenza del civico 193 – spiega Sica -, in esposizione ad una pubblica via, sono depositati, essendo attualmente sconosciuti i responsabili, in stato di abbandono due sacchi di colore verde contenenti amianto, con il tempo, è fuoriuscito invadendo lo spazio circostante. Tale situazione, oltre a pregiudicare il decoro cittadino e ad essere segno di profonda inciviltà, crea un gravissimo allarme nella popolazione per il pericolo che incombe su tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti. E’ scientificamente dimostrato, infatti, che l’esposizione alle fibre di amianto è associata a malattie dell’apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi)”.

Da mesi, da parte sia di singoli cittadini che di associazioni e comitati, la situazione è stata portata all’attenzione dell’amministrazione comunale tramite esposti, comunicazioni ufficiali affinchè fossero rimossi con urgenza tutti i rifiuti contenenti amianto. L’esposto in Procura è arrivato proprio a causa del nessun intervento programmato dalla squadra di governo di Castellammare di Stabia.

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