A causa del primo turno dei playoff che vedrà impegnata la Juve Stabia domenica 14 maggio allo stadio Romeo Menti di Castellammare, la processione di San Catello, inizialmente in programma proprio il 14, è stata anticipata a sabato 13 con il parere favorevole dell’Arcidiocesi. La gara, per norme federali, non si poteva spostare e per motivi di ordine pubblico due eventi in contemporanea erano impossibili da gestire.
L’organizzazione e la sicurezza, quindi, hanno causato lo spostamento del corteo sacro al sabato rompendo una tradizione ormai lunga da diversi anni. Essendo comunque un giorno lavorativo, la partecipazione della popolazione rischia di essere nettamente minore. La decisione di questa modifica al quadro orario è arrivata questa mattina quando ormai era ufficiale la data dei playoff di Lega Pro.
Se la Juve Stabia non si fosse qualificata tra le prime quattro, avrebbe disputato il primo match dei playoff fuori casa ma considerato che è ancora in lotta per la terza piazza (domenica prossima ultimo match del campionato contro il retrocesso Taranto) è stata obbligata la modifica. La polizia municipale, ma anche la polizia di stato e i carabinieri non potevano essere utilizzati per entrambi gli eventi che verosimilmente richiameranno a Castellammare un numero incredibile di persone.
Nell’ambito sportivo, la Juve Stabia si gioca un posto in serie B in quello che potrebbe essere considerato un nuovo campionato (28 squadre gareggeranno fino al 17 giugno ma una sola si qualificherà al prossimo campionato di cadetteria). Si annuncia una grossa affluenza allo stadio (in attesa di conoscere l’avversario tra Fidelis Andria, Catania e Fondi) così come una grande affluenza ci sarebbe potuta essere per la processione di San Catello che è sempre molto seguita. Probabilmente questa decisione farà molto discutere ma per permettere la realizzazione dei due eventi era fondamentale spostare uno dei due eventi. La tradizione per questa volta si è arresa nei confronti dello sport.