Primarie Pd ad Ercolano, accuse e repliche. Tensioni pronte a esplodere?

Maggioranza e opposizione sono chiamate oggi ad un gesto di maturità politica che deve vedere come unico protagonista il paese

ercolano primarie pd immigratiErcolano ancora al centro di polemiche. Al di là delle accuse mosse al Partito Democratico e della conseguente replica del sindaco Ciro Buonajuto in merito alla partecipazione di migranti alle votazioni per le primarie (in merito non ci pronunciamo lasciando tale compito agli organi competenti) emergerebbe una certa tensione all’interno della comunità ercolanese pronta a esplodere alla minima opportunità di amplificazione.

Forse la città necessiterebbe al contrario di una sinergia d’intenti tra le forze politiche in campo finalizzata ad un reale rinnovamento di Ercolano. L’impressione è che finché ci si alimenterà di rancori personali e si sparerà su qualsiasi vicenda caratterizzi la cittadina degli scavi non si andrà lontano rischiando nel contempo di creare fazioni profondamente avverse dalla scarsa capacità operativa sul territorio.

Maggioranza e opposizione sono chiamate oggi ad un gesto di maturità politica che deve vedere come unico protagonista il paese: è finito il tempo delle polemiche sterili, degli attacchi personali pianificati a tavolino per indebolire politicamente parlando qualcuno, dell’eccessiva ricerca mediatica che oltre certi limiti sconfina poi nel cattivo gusto.

Maggioranza e opposizione consiliare possono contare, tra giovani e vecchi esponenti, su cavalli di razza pronti a offrire il massimo contributo alla causa: a patto però che non si cada, come spesso accade, nel penoso errore di accusarsi a vicenda, di puntare il dito contro amministrazioni passate paragonandole, in positivo o negativo, a quella attuale.

Ercolano: governare e concretizzare

Governare una città come Ercolano non vuol dire competere al titolo di più “bravo, intervistato e intelligente” ma concretizzare finalmente quanto per anni promesso in campagna elettorale e mai mantenuto. Le problematiche da affrontare sono tante e tutte richiedono massima attenzione da parte del governo locale: pensiamo al commercio in crisi, ad una più ampia sensibilizzazione sul tema della differenziata, alla mancanza di occupazione, ai cantieri eternamente sospesi, alla caotica viabilità.

Questioni da affrontare insieme, con moderazione e nell’interesse di tutti. Ben vengano poi anche le critiche, quelle costruttive però e non dettate da gelosie o rivalità datate. Della serie: Ercolano punti sui giovani e sull’esperienza dei veterani per cementificare un iter rinnovativo che deve vedere impegnati tutti, cittadini, amministratori, istituzioni, politici e associazioni per il bene della città.

Alfonso Maria Liguori

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