
Seguono le reazioni contrapposte dei vari esponenti dei partiti coinvolti nella votazione, da una parte i Verdi, spiaciuti per la bocciatura in Regione della mozione, dall’altro il M5s che invece è soddisfatto di tale risultato.
I Verdi: “La maggioranza in Regione recuperi la responsabilità perché non si può votare contro la salute per motivi politici proprio quando il New York Times lancia l’allarme.
Sui vaccini e sulla salute dei bambini e delle persone più vulnerabili perché più deboli, non bisogna far prevalere le questione politiche e non si può votare contro la salute dei cittadini per motivi politici”. Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, il portavoce regionale Vincenzo Peretti e i consiglieri comunali di Napoli, Stefano Buono e Marco Gaudini, tornando sulla bocciatura in Consiglio regionale della 2mozione che chiedeva un impegno della Giunta per la vaccinazione obbligatoria dei bambini che frequentano gli asili e gli altri servizi per l’infanzia finanziati dalla Regione’ “.
“E’ inaccettabile che molti consiglieri di maggioranza, con la loro assenza, abbiano permesso a Cinque stelle e Centro Destra di bocciare la mozione, soprattutto perché siamo alla vigilia dell’avvio della discussione in Commissione sanità di un disegno di legge che tenga conto delle diverse proposte avanzate. Stupisce, in particolare, l’assenza dei consiglieri del Pd, considerando anche l’impegno dello stesso Renzi che, in difesa dei vaccini, è spesso in collisione con chi, soprattutto tra grillini, continua a diffondere teorie prive di ogni fondamento scientifico che invitano a non vaccinare i bambini.
“C’è un problema nella maggioranza e oggi è emerso con la bocciatura della mozione sull’obbligatorietà dei vaccini per accedere agli asili e agli altri servizi per l’infanzia offerti dalla Regione. La sostanza è che ci sono consiglieri di maggioranza che sono presenti solo quando sono in discussione questioni di loro interesse e poi sono sempre assenti e, a questo punto, noi non garantiremo più alcun sostegno a proposte di legge e mozioni a meno che non siano proposti e concordati con il presidente De Luca. Inoltre per combattere l’assenteismo di tanti colleghi di maggioranza chiederò il numero legale in continuazione dalla prossima seduta chiedendo che a chi viene mette la firma e va via venga levato il gettone di presenza”. La mozione è stata portata in Commissione dai Verdi.
Sul tema anche il Movimento Cinque stelle, che si dice soddisfatta della bocciatura della mozionesu vaccini.
“Abbiamo evitato la strumentalizzazione politica di un tema delicato e complesso come quello delle vaccinazioni, ottenendo che si possa procedere con equilibrio, attenzione senza fretta nelle apposite Commissioni. Avevamo chiesto al rappresentante dei Verdi di ritirare la sua mozione sull’obbligo vaccinale, essendo già state depositate tre proposte di legge sul tema, anzitutto perché per introdurre un obbligo serve una legge e quindi la mozione era solo uno spot e nulla di più. E soprattutto per consentire che la discussione potesse avvenire in commissione sanità, con i tempi dovuti, convocando e ascoltando tutti gli esperti del mondo scientifico, che spesso hanno posizioni persino contrapposte su un tema così difficile e attuale. Alla fine la mozione non è stata ritirata ma addirittura bocciata”. Così Valeria Ciarambino, capogruppo del M5s sulla mozione che la stessa maggioranza aveva presentato.