In una botola una serra artigianale di marijuana: arrestato 36enne a Grumo Nevano

Sequestrate ben 9 rigogliose piante di marijuana, oltre al necessario per la coltivazione (fertilizzanti, stimolatore di fioritura, un misuratore di temperatura, lampade, una stufa, un ventilatore)

grumo nevano marijuana armiIn una botola una serra artigianale di marijuana: in casa aveva anche droga e armi. La scoperta è stata fatta dagli agenti della polizia di stato a Grumo Nevano.

I poliziotti hanno arrestato Mario Costanzo, 36enne di Grumo Nevano, perché responsabile dei reati di detenzione abusiva di arma clandestina, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e detenzione e produzione di sostanza stupefacente.




L’operazione di polizia è stata resa possibile grazie ad una intensa attività investigativa degli agenti del commissariato di Ps Frattamaggiore che sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo in Grumo Nevano.

I poliziotti, infatti, nel corso di una perquisizione nell’abitazione del 36enne, hanno scoperto che, attraverso una botola, era possibile accedere ad un locale, al piano superiore, ove era stata allestita una vera e propria serra artigianale, sotto una tenda in plastica.

Le forze dell’ordine si sono trovate di fronte ad una serra creata ad hoc per la coltivazione delle piante tra trasformare poi in sostanza stupefacente.

Sequestrate ben 9 rigogliose piante di marijuana, oltre al necessario per la coltivazione (fertilizzanti, stimolatore di fioritura, un misuratore di temperatura, lampade, una stufa, un ventilatore). Rinvenuta oltre 600 grammi di marijuana già essiccata, pronta per essere confezionata.

Oltre alla marijuana in casa anche pistola e fucile

Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno anche sequestrato una valigetta, al cui interno era custodita una Smith & Wesson, calibro 38, con matricola abrasa, completa di 25 cartucce mentre, ben nascosto dietro un armadio, è stato rinvenuto un fucile sovrapposto, marca Browning modello 325, calibro 12, nonché una pistola semiautomatica, marca Browning, calibro 7,65, anche queste ultime due armi corredate dal relativo munizionamento.

Gli agenti hanno accertato che, sia il fucile che la pistola Browning, erano appartenute al defunto padre di Costanzo. Costanzo è stato arrestato e condotto per la notte alle camere di sicurezza della Questura da dove è stato trasferito per essere associato alla casa circondariale di Napoli Poggioreale.

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