L’intesa non c’è: con ogni probabilità il Partito Democratico si presenterà diviso e senza simbolo alle elezioni amministrative di Pimonte dell’11 giugno.
Tutto questo nonostante i numerosi gli incontri fra gli esponenti delle varie “anime” dei democrat. E’ da doversi giorni, ormai, che si cerca di trovare una quadra nel centrosinistra di Pimonte con l’obiettivo di presentarsi compatti all’importante appuntamento elettorale.
Da un lato, così, resta in campo la candidatura a sindaco di Bianca Di Palma, che potrebbe essere sostenuta dall’area centrista guidata da Luigi Amodio e Giuseppe Gargiulo.
Dall’altro lato, però, prende sempre più corpo l’ipotesi di una terza coalizione guidata da Carmine Palomba, inizialmente indicato come il candidato sindaco dei democratici. Si tratta del consigliere uscente della civica Pimonte nel Cuore (tesserato del Pd), che sta raccogliendo le firme per la nascita di una nuova lista civica. L’esponente politico di centrosinistra avrebbe individuato anche il nome: Noi ci siamo per cambiare Pimonte, ma è corsa contro il tempo per la ricerca dei candidati.
Pimonte, elezioni: è corsa contro il tempo
Mancano infatti solo pochi giorni alla presentazione delle liste e Palomba dovrà lavorare alacremente per trovare la quadra. Tanto più che, dal centrosinistra, potrebbe staccarsi definitivamente il gruppo di Eguaglianza e Libertà per Pimonte, rappresentato dal consigliere Bartolomeo Chierchia.
“Abbiamo sperato e continuiamo a sperare fino all’ultimo in una lista unitaria di tutte le opposizioni – afferma – Se ciò non avverrà, potremmo decidere di non partecipare alla competizione elettorale”. Tutto ciò, inevitabilmente, avvantaggia il centrodestra, che si presenta compatto al fianco del sindaco Michele Palummo. L’imprenditore pimontese guiderà la civica Pimonte Libera e potrà contare sul sostegno dello zoccolo duro dell’amministrazione uscente.
In lista, infatti, si ricandideranno gli assessori Vincenzo Coticella, Gennaro Somma, Anna Ospizio e Luciano Imparato, insieme al consigliere Michele Sabatino. Tra le new-entry, spazio a Ferdinando Gargiulo, Baldassarre Durazzo, Battista Fortunato, Gilda Iovine e Giuseppina Donnarumma.