Se siete il genere di persone a cui piacciono gli hobby strani e se a questo unite anche l’amore per piante ed animali in generale, non potete non conoscere il Marimo. In Giappone, paese dove è stato scoperto e classificato per la prima volta nel lago Akan, questa singolare palla verde tonda e pelosa è popolarissima ed è considerata un vero e proprio tesoro nazionale… ma che cos’è il Marimo?


La leggenda del Marimo

Questa soffice palla verde è stata scoperta per la prima volta nel lago Akan in Giappone, e proprio qui è ambientata la sua leggenda.
La leggenda narra di un amore tra due giovani, contrastato dalle rispettive famiglie.
I due innamorati, piuttosto che essere separati scelsero di morire insieme negli abissi del lago Akan. I loro spiriti si trasformarono nelle rare sfere verdi, simbolo di amore e perfezione.
Oggi in Giappone, oltre ad essere tesoro nazionale, il marimo è considerato una pianta portafortuna, simbolo di amore eterno fortuna e prosperità.
Viene regalato alle giovani coppie, e tramandato da generazione in generazione all’interno della stessa famiglia.


Cladophora, dove cresce e le origini del nome “Marimo”

Il suo nome di origine nipponica si traduce letteralmente col nome di “algapalla”. Il nome Marimo gli venne dato nel 1898 dal botanico Giapponese Tatsuhiko Kawakami e deriva dalla parola “mari”, che significa palla, e “mo”, termine generico usato per indicare le piante che crescono nell’acqua.

E’ un tipo particolare di alga che cresce spontaneamente, oltre che in Giappone, in alcuni laghi con un microclima particolare in Australia, Scozia, Estonia ed Islanda. A rendere unico il Marimo è la sua forma sferica: infatti in natura l’algapalla (scientificamente nota col nome di Cladophora o Aegagropila linnaei) cresce rotonda per via delle particolari correnti che si sviluppano nei bacini incontaminati di acqua dolce e che modellano i suoi filamenti conferendogli la caratteristica forma di una palla.

Il Marimo, un regalo ideale per la persona amata

Nel 1921, il Marimo venne dichiarato “tesoro naturale giapponese“: venne inaugurato un museo in suo onore sulle rive del lago Akan e anche un festival a lui dedicato che si tiene nel mese di ottobre. Durante questo festival, principalmente per sensibilizzare sul tema ambientale, i giapponesi sono soliti ridonare al lago i Marimo che avevano conservato a casa loro, per proteggerlo e onorarlo. L’Alga Marimo è il regalo ideale come augurio per nascite, compleanni, inaugurazioni di nuove attività e qualsiasi altra occasione speciale. A questa Alga viene conferito il potere di donare amore e serenità, rendendola uno splendido presente da condividere con la persona amata. Ma è anche simbolo di affetto profondo, stima e rispetto, amicizia ed è anche considerato un ottimo portafortuna.

Marimo souvenir - Algapalla souvenir - Moss Ball souvenirVenduta come souvenir nella prefettura di Hokkaido e nei luoghi in prossimità del lago Akan, nel Paese del Sol Levante è divenuta un’icona e sono in tanti lì ad allevarla in acquario o in vaso, tantoché negli ultimi 15 anni l’algapalla si è diffusa a macchia d’olio tra gli amanti di passatempi strani anche in occidente. Complice della sua popolarità è sicuramente il suo aspetto buffo e “kawaii” che a prima vista, e a primo tocco, sa di tenero batuffolo verde. Oltre a tutto ciò, il Marimo è economico, non necessita di cure eccessive, non occupa spazio, ed è un simpatico passatempo, che rilassa gli occhi e il tatto, e vive bene in un bicchiere, come in un barattolo o all’interno di un acquario.

Un compagno discreto e tenace

Chi vi scrive ne possiede un esemplare da diversi anni ed è rimasto affascinato dal suo appeal tutto nipponico e dalle leggende, tante leggende orientali su di esso, dalla sua capacità di trasformare un barattolo di vetro in un originale oggetto d’arredamento per qualsiasi ambiente di casa o di lavoro (il mio mi fa compagnia sul tavolo da lavoro quando scrivo a computer) e, soprattutto, per la sua incantevole fotosintesi. Infatti, appartenendo al regno vegetale, il Marimo come tutte le piante compie la fotosintesi clorofilliana grazie a qualsiasi fonte di luce, anche poco forte, e fa in modo che si riempia di bolle e che salga in superficie per alcune ore roteando leggermente su se stesso.


Scegli un contenitore adatto per il Marimo

Il Marimo deve essere riposto in un acquario o in un contenitore di almeno 300 ml. Per arricchire l’acquario contenente l’alga palla, puoi aggiungere coralli, sassolini, ciottoli, conchiglie e altri elementi decorativi.
È importantissimo che il contenitore sia chiaro e trasparente in modo da far filtrare la luce naturale.
Sebbene il Marimo può resistere qualche ora esposto alla luce diretta, è bene che le temperature non superino mai i 25 gradi. Nel caso di estati particolarmente afose e calde è opportuno riporre il barattolo nel frigorifero, in questo modo l’alga palla trascorrerà senza sofferenze il periodo estivo.


E’ praticamente immortale: la sua kriptonite? La luce diretta del sole

Marimo pearling - Algapalla fotosintesi - Moss Ball floatingIn natura vive ben oltre i 100 anni, si stima che gli esemplari più longevi abbiano circa 200 anni, e non c’è pericolo che diventi troppo grande visto che la sua crescita fa sì che aumenti le sue dimensioni di una manciata di millimetri all’anno. E’ praticamente immortale se non viene esposto alla luce diretta del sole e se non gli si fornisce la compagnia di pesci rossi. In acquario, dà il meglio delle sue qualità positive fornendo ossigeno per i pesci, combattendo la crescita delle specie di alghe più odiate dagli acquariofili e diventando il migliore amico di gamberetti d’acqua dolce e dei pesci combattenti.

Alcune persone versano nel barattolo dell’alga palla dell’acqua gassata per farli salire in superfice. Questo trucchetto funziona davvero, ma è bene non esagerare, perchè è come se si stesse “dopando” il Marimo con un’alta dose di anidride carbonica.

Cure e consigli: per il Marimo c’è sempre una soluzione

Per prendersene cura al meglio basta solo un cambio d’acqua ogni due settimane con comune acqua del rubinetto, fresca, meglio se lasciata riposare per uno o due giorni per fare in modo che il cloro evapori. Prima di rimetterla nella sua dimora di vetro, è necessario schiacciarla come un antistress sotto acqua corrente per ripulirla da eventuali sedimenti e per far sì che fuoriesca l’acqua che si era accumulata al suo interno avendo cura di appallottolarla contribuendo a conservare la sua naturale forma sferica.

Seguendo questi semplici passaggi di tanto in tanto non si avrà alcun problema e, nel caso lo si faccia dopo tempo e il suo colore appaia spento o tendente al marrone, basterà semplicemente cambiarle l’acqua per farle riprendere il suo colore verde smeraldo in qualche settimana.

Marimo jar - Algapalla in vaso - Moss Ball in jarIn ogni caso l’algapalla è veramente resistente, io stesso l’ho completamente dimenticata per quasi 3 mesi e non ha avuto nessun danno significativo; l’unica cosa da evitare per la sua sopravvivenza è la luce solare diretta!

L’alga palla può resistere fuori dall’acqua per 24 ore, mentre se chiusa in un sacchetto di plastica trasparente può sopravvivere per circa 20 giorni.

Insomma, se vi piacciono le cose strane o particolari, se avete sempre desiderato un animale da compagnia, ma non avete spazio e tempo necessari per dedicargli le cure o, se semplicemente non avete il pollice verde ed avete sempre desiderato una pianta di cui prendervi cura senza troppe difficoltà, l’algapalla o meglio il Marimo potrebbe essere quello che fa al vostro caso.

Raffaele Cirillo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano