A causa del mancato pagamento degli stipendi, gli operai hanno deciso di bloccare i lavori di restyling del secondo tratto della villa comunale che doveva essere consegnato, inizialmente, il prossimo 15 maggio. Decine e decine di problemi hanno però interessato il completamento del tutto tanto che si sono aggiunti ulteriori ritardi. Per questo motivo, dopo una mattinata di tensione, ieri pomeriggio c’è stata anche una rissa tra i vertici della Rf Appalti, ditta che gestisce il cantiere, e alcuni lavoratori con un operaio che è finito addirittura in ospedale. E’ stato fondamentale l’arrivo dei carabinieri per calmare gli animi.
La soluzione trovata dal sindaco Pannullo
Lavori fermi anche questa mattina quando i lavoratori sono stati convocati in Comune alla presenza del sindaco Antonio Pannullo, del rappresentante sindacale Filca Cisl Massimo Sannino e dei vertici della Rf Appalti. Fortunatamente, per il bene della città è stata trovata una soluzione che ha risolto parte dei problemi facendo ripartire i lavori già nella mattinata di domani.
“In pratica la ditta si è impegnata a corrispondere ai lavoratori le due mensilità arretrate, che nella giornata di mercoledì 10 maggio gli operai troveranno accreditati sui propri conti, così da permettere la ripresa dei lavori. Noi come Amministrazione abbiamo assicurato un costante e continuo monitoraggio sia dell’esecuzione dei lavori, che delle varie rendicontazioni e atti burocratici da produrre. Mi sento quindi di rassicurare i lavoratori, ma anche i tanti cittadini stabiesi che i tempi di apertura della Villa Comunale non saranno troppo distanti da quelli previsti” conclude il primo cittadino.