Nello specifico i carabinieri avrebbero denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli 3 titolari di aziende edili con l’accusa di non aver rispettato la sicurezza sui luoghi di lavoro. Dagli stessi controlli è inoltre emerso che diversi operai impegnati nei suddetti lavori di ristrutturazioni erano sprovvisti delle necessarie garanzie assistenziali e contributive.
In seguito alle varie violazioni rilevate sono state elevate multe per un importo complessivo di 50mila euro. Un segnale importante quello lanciato dai carabinieri in una zona ritenuta per troppo tempo “franca”, ovvero poco soggetta a controlli da parte delle istituzioni.
L’operazione condotta con professionalità e meticolosità (tanti i cantieri controllati) ha invece provato come le forze dell’ordine, in particolar modo i carabinieri, siano sempre vigili nel prevenire e reprimere sul nascere irregolarità relative all’assunzione dei lavoratori e alle norme di sicurezza sui cantieri.
Lavoro nero a Capri, nei prossimi giorni nuovi controlli
Troppo spesso la cronaca ci narra drammatici incidenti sui luoghi di lavoro scaturiti dall’inosservanza delle normative vigenti in materia di sicurezza, troppo spesso l’interesse di cattivi imprenditori espone gli operai a rischi altissimi: lavoratori che spesso tacciono per paura di ritorsioni da parte dei titolari. Fortunatamente i sindacati in tal senso svolgono un lavoro attento nella tutela degli operatori e della loro sicurezza: se così non fosse ci troveremmo dinanzi a un numero di incidenti giornaliero sul lavoro da bollettino di guerra.
In sintesi: non si specula sulla vita di onesti lavoratori, sul sudore e i sacrifici di chi “materialmente” contribuisce giorno per giorno a mandare avanti questo nostro Paese. Ci auguriamo che le istituzioni competenti mantengano la massima attenzione su un tema sociale delicatissimo che deve essere affrontato, nelle sedi competenti, sempre con rispetto e massima competenza.
Alfonso Maria Liguori