La perquisizione del veicolo consentiva ai finanzieri di ritrovare, abilmente nascosta nel vano airbag sul cruscotto, 6 panetti di droga rivelatasi poi cocaina. Una volta immessa sul mercato la cocaina sequestrata dalla fiamme gialle avrebbe fruttato alla criminalità organizzata circa 1,5 milioni d’euro.
Al momento gli 007 della finanza starebbero al lavoro per identificare i responsabili dell’illecito traffico. L’operazione si colloca all’interno della costante attività di prevenzione generale e controllo economico del territorio, con particolare attenzione ai traffici illeciti di stupefacenti, messa in essere dalle forze dell’ordine e, nello specifico, dalle fiamme gialle.
Un duro colpo al “sistema” di Giugliano
Un duro colpo per il sistema: quando si effettuano sequestri di grossi quantitativi di droga si colpisce la principale fonte di guadagno della camorra. In tal senso l’azione delle forze di
Un fiume di denaro che ha consentito nel tempo a criminali senza scrupoli di corrompere politici, amministratori locali e infedeli appartenenti alle forze dell’ordine. Il dato più avvilente è la continua richiesta di droga che giustifica un’offerta così in larga scala. Giovani (e non) sembrano non saper rinunciare allo sballo che in alcune realtà viene ancora visto come unica opportunità per sfuggire alle miserie della società in cui si vive.
Niente di più falso: l’uso di droga non fa altro che alienare ulteriormente chi già vive ai margini della cosiddetta società civile. La politica centrale dovrebbe occuparsi con maggiore incisività di certe delicatissime tematiche offrendo valide alternative alla strada a chi da troppo tempo è stato abbandonato a se stesso.
Alfonso Maria Liguori