I carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno tratto in arresto in flagranza di reato Ciro Renna, 39 anni e Pasqualina Durantino, 52 anni, entrambi ritenuti affiliati al clan camorristico dei Birra-Iacomino e Libero Palomba, 25 anni, di Ercolano, incensurato.
Nel corso di perquisizione nella casa in via Cook, riconducibile a Palomba, i 3 sono stati trovati in possesso 4 grammi di hashish, 9 di cocaina e 22 di crack, il tutto già in dosi pronte per lo spaccio nonché di un bilancino, materiale per confezionare dosi e 660 euro in banconote di vario taglio.
Al vaglio la posizione di 2 persone incensurate, una 72enne e un 17enne, la prima trovata in possesso di una somma ritenuta provento di attività illecita e il secondo presumibilmente responsabile di aver favorito l’occultamento di droga. Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati tradotti a Poggioreale e Pozzuoli.
Proseguono i controlli antidroga dei carabinieri di Ercolano
Prosegue senza sosta il monitoraggio del territorio da parte delle forze dell’ordine, con particolare riferimento ai carabinieri. Grandi i risultati ottenuti dalla comunità vesuviana nella lotta alla camorra, soprattutto in relazione all’odioso fenomeno del racket: un cancro sociale capace di distruggere anni e anni di onesti sacrifici riducendo commercianti e imprenditori alla fame.
Grazie al coraggio di associazioni impegnate sul territorio contro il “pizzo” e all’abnegazione delle forze dell’ordine, coordinate dalla magistratura, oggi il cosiddetto “modello Ercolano” viene citato a livello internazionale come esempio da emulare nella lotta al crimine organizzato. Una vittoria della legalità sulla brutalità del costume mafioso, la dimostrazione di come la sinergia tra forze dell’ordine e cittadini possa ottenere risultati inimmaginabili.
Alfonso Maria Liguori