Restano due le offerte presentate al Comune di Castellammare per la riqualificazione e la valorizzazione del complesso termale di Antiche Terme. Dopo aver prolungato i tempi per la consegna delle domande per il project financing (inizialmente stabiliti il 2 maggio), all’Ufficio Protocollo dell’Ente stabiese è pervenuta l’offerta di un’altra azienda stabiese oltre a quella già presentata da un’Ati di Napoli. Si ritira invece la società che era rappresentata da uno studio notarile di Massalubrense.
Saranno in due quindi a concorrere per l’aggiudicazione del complesso termale secondo i modi e i tempi presentati dall’amministrazione comunale con l’approvazione del project financing. Una storia travagliata ha interessato questa manifestazione d’interesse: al momento dell’approvazione in consiglio comunale si ricorderà la presa di posizione dei termali infuriati con il vice sindaco Di Martino tanto che fu necessario sgomberare l’aula. A questo evento si aggiunse anche un’operazione verità che gli stessi termali promossero in giro per la città di Castellammare. Allo stesso tempo, comunque, la proroga di dieci giorni a causa di un errore dell’Ufficio Protocollo mandò su tutte le furie l’opposizione di centrodestra che apostrofò come “incapaci” gli uomini della maggioranza.
Tuttavia, i prossimi passi da seguire per Antiche Terme sono i seguenti. Determinato il vincitore della prima fase, l’amministrazione comunale dovrà affidare ad un privato la gestione del complesso termale e, inoltre, bisognerà scegliere anche un Ente privato o pubblico per la gestione temporanea del bene. Sarà una Commissione nominata dall’amministrazione comunale a stilare una graduatoria fra tutti coloro che presenteranno un’offerta per il complesso di via Brin. Si ricorda che coloro che hanno presentato un progetto che preveda il reintegro di alcuni lavoratori termali, riceveranno una sorta di premio, o corsia preferenziale, che potrà essere fondamentale per vincere l’affidamento delle Antiche Terme.
Terme, l’incontro in Regione
Scadenza dei termini del project finacing oggi quando in Regione si discuteva del futuro dei lavoratori termali. Si è tenuto infatti un incontro in Commissione Attività Produttive con il Movimento 5 Stelle, il sindaco Pannullo e una delegazione di termali. “Per noi è fondamentale sempre la presenza in Commissione dei lavoratori e dei sindacati per avere una visione della questione a 360 gradi dando voce a chi ha sofferto e soffre sulla propria pelle il problema della mancata valorizzazione del termalismo a Castellammare di Stabia” ha commentato a margine dell’incontro Luigi Cirillo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.