Terme, incontro in Regione: ancora giunta assente. La rabbia del Movimento 5 Stelle e dei lavoratori

terme di stabia“Per l’ennesima volta nessun rappresentante della Giunta De Luca si è presentato in Commissione III attività produttive della Regione Campania per valutazioni sulla vicenda delle terme di Stabia e del dramma che stanno vivendo i lavoratori licenziati. E’ la seconda volta che accade.

Su iniziativa del Movimento 5 Stelle stamane è stata convocata una seconda audizione con lavoratori, sindacati e il primo cittadino di Castellammare per fare il punto della situazione e stabilire l’istituzione di un tavolo permanente di confronto”. Lo dice Luigi Cirillo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che nel corso del suo intervento ha stigmatizzato l’assenza dei rappresentanti della Giunta in Commissione.

Le reazioni del Movimento 5 Stelle

“Ciò che è grave, a nostro avviso, è la mancanza di uno sguardo strategico della Giunta De Luca su di un comparto d’eccellenza della Campania – attacca Cirillo – c’è l’esigenza, come è emerso, ancora una volta in Commissione dell’istituzione di una cabina di regia con la presenza della Regione, del Comune e delle parti sociali”. “Per noi è fondamentale sempre la presenza in Commissione dei lavoratori e dei sindacati – aggiunge – per avere una visione della questione a 360 gradi dando voce a chi ha sofferto e soffre sulla propria pelle il problema della mancata valorizzazione del termalismo a Castellammare di Stabia”.

“Sulla scorta delle risultanze dell’audizione, ancora con più forza, sosterremo alla prossima seduta di Consiglio regionale – evidenzia il consigliere – una mozione per impegnare la Giunta Regionale all’istituzione proprio di una cabina di regia con tutte le autorità competenti per programmare concreti interventi per la valorizzazione delle sorgenti idrotermominerali di Stabia e renderle fruibili anche in funzione delle loro proprietà terapeutiche”. “Chiediamo alla Giunta De Luca di fornirci la sua visione sull’importante patrimonio delle Terme di Stabia – spiega – anche in ragione della gravissima condizione in cui versano centinaia di lavoratori e delle loro famiglie”.

“Occorre fare presto – rileva – apprezziamo gli sforzi dell’amministrazione locale ma serve fare ancora di più ed a più livelli”. “Sul termalismo a Castellammare di Stabia – conclude Cirillo – continueremo a battagliare affinché si restituisca alla città il patrimonio termale che merita di avere”.

Le reazioni dei termali

Non sicuramente felici anche i termali che auspicavano quantomeno la presenza della giunta regionale che si è dimostrata del tutto disinteressata alla problematiche terme: “La riunione si è tenuta grazie alla presenza dei rappresentanti dell’opposizione. La maggioranza assente: questo testimonia che De Luca non ha per nulla a cuore le sorti del termalismo stabiese nonostante i tanti proclami.
Ancora una volta dobbiamo constatare che da parte dell’amministrazione comunale ci sono state poche proposte concrete: solo una dichiarazione riguardante il recente passato, con assenza di progetti e proposte per il termalismo. L’unica cosa degna di nota di Pannullo è stata quando ha parlato di una progettualità molto vaga con attività ristorative ma di ripresa del termalismo, nel vero senso della parola, non c’è stato niente”.
“Per quanto ci riguarda – continuano i termali – dev’essere ripreso da parte della Regione il famoso progetto Nappi (presente anche lui nella riunione odierna e protagonista di uno scontro verbale con Pannullo), ovvero di creare un tavolo con Federterme perché per il Solaro possa essere riattivato quel discorso dell’amministrazione Caldoro che invece è stato accantonato. Bisogna risistemare il complesso del Solaro in ottica moderna. Comunque, noi abbiamo portato elementi documentali che abbiamo rilasciato agli atti della commissione mentre sia il sindaco che la Regione si sono presentati senza un minimo di preparazione: sono i lavoratori a mantenere alta l’attenzione su Terme”.
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