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Castellammare, arriva l’Emodinamica al San Leonardo. La soddisfazione del sindacato “Fials”

emodinamica“Finalmente si esce dalle tenebre e si intravede la luce a favore dell’utenza, infatti in questi giorni, è stato firmato ed approvato il progetto tecnico per l’Emodinamica dal Primario di Cardiologia, C. Astarita e dal Direttore Sanitario del presidio ospedaliero di Castellammare di Stabia, Savio Marziani”. Esordisce così il sindacato Fials per annunciare alla città l’arrivo ormai imminente dell’Emodinamica nell’ospedale San Leonardo nonostante tanti anni di immobilismo politico.

“Una politica sanitaria bieca, cinica e scellerata portata avanti da politici che a tutti i costi volevano affossare e distruggere il nostro ospedale – spiega Fials -, ha tentato di scippare ciò che era già stato approvato per il presidio ospedaliero San Leonardo. La Fials ribellandosi a tutto questo provvedeva e intraprendeva una durissima battaglia nei confronti della Regione, dell’ASL, coinvolgendo il sindaco di Castellammare di Stabia, che con immediatezza, convocava un consiglio comunale in seduta straordinaria dove a plenum pieno, passava all’unanimità con maggioranza e opposizione tutta, l’indicazione e la deliberazione in consiglio stesso per l’ubicazione del servizio di Emodinamica presso l’ospedale San Leonardo”.

L’installazione di questo servizio, fondamentale per il bacino d’utenza, potrà mettere la parola fine ai tanti casi di mortalità che purtroppo si registrano nel nosocomio stabiese. I ringraziamenti per la Fials, però, hanno un destinatario particolare: “Un ringraziamento particolare, va da tutti noi al Direttore Sanitario, Savio Marziani il quale con senso del dovere, tenacia, caparbietà e determinazione che lo contraddistingue da sempre, ha portato a compimento il progetto in questione e sull’avvio dei lavori e non solo”.

Savio Marziani: i suoi risultati nei primi 100 giorni di amministrazione

Durante i primi 100 giorni conferitogli dalla direzione strategica alla guida del S.Leonardo, si è calato subito nei problemi che stagliavano da anni nel presidio ospedaliero San Leonardo. “In particolare – spiega il sindacato – è stata aperta la nuova TAC con mezzo di contrasto; ha implementato l’apertura della T.I.N. (Terapia Intensiva Neonatale) dando una sicurezza ai futuri neonati e nascituri sul nostro territorio; aggiornamento dell’Unità di crisi pronto soccorso ed emergenze; attuazione del primo espianto di organi avvenuto a Castellammare di Stabia inserendo nel circuito internazionale il nostro Ospedale per espianto di organi; ha adeguato l’orario di servizio (orario unico per tutta l’Azienda) per l’U.O.C. di Emodialisi dopo una durissima battaglia portata avanti dai dipendenti unitamente alle OO.SS.; ha creato e messo in funzione la Terapia del Dolore per gli ammalati oncologici e terminali con l’istituzione di due posti letto; ha provveduto all’apertura del Servizio C.A.R.T.-R.A.R.T.”.

Inoltre “ha avviato la ristrutturazione dell’ampliamento dell’U.O.C. della Ginecologia in previsione dell’attuazione dell’Atto Aziendale; ha avviato la ristrutturazione dell’U.O.C. di Chirurgia con annessi nuovi ambulatori chirurgici; ha iniziato i lavori di ristrutturazione dell’Urologia e della Sala Endoscopica (Uretrocistoscopia) da oltre cinque anni totalmente inagibile. E non solo: tante altre cose relazionate dalla Direzione Sanitaria del presidio alla Direzione Strategica dell’Azienda, a cui la FIALS vuole vederci chiaro promuovendo un convegno unitamente alle associazioni e gli uomini di buona volontà ai fini della rinascita del nostro vecchio e glorioso ospedale”. L’installazione dell’Emodinamica, quindi, è solamente il primo passo.

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