Castellammare, degrado di Rivo San Pietro. Il comitato: “Bene sicurezza e pulizia”

Martedì 16 maggio 2017 ore 19 e 30 presso i locali della Parrocchia di Sant’Eustachio verrà illustrato il programma dei lavori per il nuovo collettore

castellammare via rivolo san pietroIn merito ad articoli giornalistici pubblicati in questi ultimi mesi inerenti alle problematiche sulla viabilità di via Rivo San Pietro in Castellammare di Stabia, il comitato di quartiere della zona collinare denominato “Il Terziere e le Colline di Stabiae” già attivo dal 2014 ha inviato una nota.




“Fin dalla sua costituzione il predetto Comitato, formato dal alcuni residenti della zona collinare stabiese a cui hanno poi aderito numerosi cittadini residenti nei quartieri di Scanzano, Mezzapietra e Privati e Quisisana, all’allora sindaco Nicola Cuomo i problemi attinenti la zona collinare del Comune di Castellammare di Stabia ivi compreso il dissesto stradale di Rivo San Pietro.

Nella breve parentesi del commissariamento di palazzo Farnese, tale problematica è stata presentata anche al commissario prefettizio Claudio Vaccaro con lettera aperta/esposto del 21 gennaio 2016. In quella circostanza il comitato ebbe a segnalare e denunciare la situazione di totale abbandono in cui viveva l’intera zona collinare evidenziando che i problemi inerenti al dissesto di via Rivo San Pietro, costituivano la presentazione di un degrado evidente e latente dell’intera zona.

La lettera del comitato della zona collinare di Castellammare

Dopo alcuni mesi dalla proclamazione del neosindaco, il comitato con lettera aperta indirizzata ad Antonio Pannullo del 12 dicembre 2016, intese sottoporre al neo primo cittadino i seguenti problemi:

a) I muri di cinta che costeggiano le strade delle zone di Privati, Mezzapietra e Scanzano che si presentano in cattivo stato di manutenzione ed in alcuni tratti sono in parte crollati ed in parte risultano pericolanti oltre che interamente coperti da erba e piante selvatiche che oltre ad ostacolare e rendere difficile la viabilità dei pedoni e delle auto costituiscono facile ricovero per pantegane e ratti;

b) Impianto di illuminazione pubblica carente e non sempre manutentato lungo le strade di Privati e via Pimonte e in qualche punto non funzionante;

c) assenza di dissuasori di sosta lungo via San Nicola nei pressi della chiesa di San
Nicola dove in maniera quotidiana si assiste ad una sosta selvaggia che in molti casi
ha reso impossibile il transito dei pedoni e spessissime volte ostruendo il passaggio in occasioni di massima affluenza tenendo presente che l’unica via di fuga in caso di un’eventuale calamità naturale è solo l’ingresso principale occupato dalle vetture;

d) Assenza di limitatori di velocità lungo via San Nicola che oltre a costituire arteria
principale del quartiere è anche la strada maggiormente percorsa da automobilisti che
affrontano in discesa la strada ad velocità tale da costituire pericolo per l’incolumità
dei passanti;

d) Assenza di marciapiede lungo la strada del “Vecchio Mulino” quotidianamente
percorsa da numerosi abitanti della zona;

e) Assenza di manutenzione alle caditoie le quali attualmente non riescono ad
assolvere alla funzione di raccolta delle acque piovane con la conseguenza di
allagamenti come si è verificato nei giorni scorsi in occasione delle ultime piogge;

f) Assenza di specchi stradali lungo le strade strette e con scarsa visibilità di Scanzano e Privati; ​

g) Infine e non da ultimo il degrado urbano ed il pericolo di crollo ormai sussistente
da anni di via Rivo San Pietro è di certo il principale problema atteso che da circa tre anni lo stesso fu interessato da un crollo.

i) Il parco pubblico più antico e vincolato della Città quello dei Boschi di Quisisana, che costituisce un bene culturale di particolare pregio storico, artistico e ambientale, si trova completamente in stato di abbandono e risulta degradato impunemente con discariche a cielo aperto.

Dopo l’incontro messa in sicurezza e interventi contro il degrado

A tali note sono poi seguiti audizioni ed incontri da parte di alcuni rappresentanti del comitato con il sindaco Cuomo, il commissario Vaccaro e con l’attuale Antonio Sindaco Pannullo, oltre che con il dirigente del Serttore Urbanistica – Lavori pubblici al quale vennero rappresentate le esigenze più imminenti della zona.

In tale incontro venne infatti sollecitato l’intervento poi successivamente eseguito su via Rivo San Pietro di messa in sicurezza con l’apposizione di barriere New Jersey in cemento e la richiesta di dissuasori e di elementi anche decorativi che impedissero la sosta selvaggia lungo via San Nicola in prossimità della Chiesa di San Nicola a Mezzapietra.

Tale precisazione si è resa necessaria al fine di far conoscere alla cittadinanza e soprattutto agli abitanti della zona Collinare, che Il comitato è attivo ed opera sulla zona in maniera costante, dichiarando la propria disponibilità come per il passato anche per il futuro, continuando a suggerire le problematiche dell’intero territorio; partendo dal noto principio aristotelico: ogni uno è chiamato ad interessarsi dello spazio comune e ad amministrare la Polis per il bene di tutti (Aristotele, Politica).

Pertanto il comitato, rivolge i propri ringraziamenti al sindaco Pannullo e ai suoi collaboratori per la disponibilità e l’attenzione mostrata verso i problemi della zona collinare a partire dalla risoluzione del problema Rivo San Pietro, della sistemazione del parco Quisisana e il servizio di spazzamento del quartiere ripreso dopo diversi mesi di assenza.

Si coglie poi l’occasione di comunicare all’intera cittadinanza e soprattutto ai residenti della zona di Privati che il comitato, alla luce anche dei lavori di completamento del collettore fognario, che il giorno martedì 16 maggio 2017 ore 19 e 30 presso i locali della Parrocchia di Sant’Eustachio verrà illustrato il programma dei lavori”.

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