Scafati, il Co.Tu.Cit rilancia l’impegno per il futuro della città

Co.Tu.Cit. ScafatiNella serata di ieri, presso la sede operativa a Scafati, il Co.Tu.Cit. ha illustrato le iniziative in programma, che vedranno protagonisti da qui a breve termine i cittadini e le associazioni di Scafati e dell’agro nocerino-sarnese. Michele Raviotta, Presidente del Co.Tu.Cit , ex consigliere comunale e due volte candidato alla carica di primo cittadino, introduce subito il primo punto: Sulla base dell’ art. 12 l. reg 4/2003 in materia di “Contributi dei privati per l’esercizio e la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica” e della pronuncia con cui la Suprema Corte di Cassazione, con sentenza datata 15 maggio 2013, n. 11801 “ha accolto il principio secondo cui il il R.D. 13 Febbraio 1933 art. 59 conferisce ai Consorzi di Bonifica il potere di imporre contributi ai proprietari consorziati per le loro finalità istituzionali, con la conseguenza che pure per tali spese, l’imposizione di contribuzione, resta subordinata al presupposto che gli immobili di quei proprietari, oltre a trovarsi nel comprensorio consortile, risultino effettivi beneficiari dei vantaggi derivanti da lavori di bonifica già completati, ovvero prevedibili beneficiari dei vantaggi derivanti dai lavori di bonifica da completare”, nonché, “vista la difficoltà che incontra la maggior parte dei contribuenti nel fare ricorso, tenendo conto che tali tributi consortili si aggirano su importi pari a euro 18,00 – 36,00 – ecc. ed il limite oggettivo degli elevati costi processuali che superano il tributo stesso , di fatto insostenibili per un cittadino che intende accedere singolarmente alla giustizia”, il Co.Tu.Cit. ha deciso di intervenire sulla spinosa questione , tutelando il Principio emerso in Cassazione del “nessun pagamento senza benefici”.

Grazie all’ interessamento dell’On Monica Paolino, il Co.Tu.Cit. ha presentato un emendamento al bilancio regionale, chiedendo sul presupposto che nessun beneficio o miglioria era stato arrecato al terreno di proprietà dei cittadini, l’eliminazione della voce dal bilancio. L’istanza si è purtroppo arenata, a causa di un maxi-emendamento presentato in sede consiliare, ed il Co.TuCit. ringrazia l’ Onorevole Paolino e quanti si sono spesi in aula contro questo prelievo “forzoso”, ma intende continuare la battaglia sul piano politico.

A partire da venerdì 13 Maggio e fino ad agosto, presso la sede del Co.Tu.Cit. situata in corso nazionale n° 28 e la sede Global Consulting in Via Abate Cuomo a Scafati, si è intrapresa una raccolta di firme per la richiesta di sospensione del Balzello sopracitato ed un capillare lavoro di informazione nel merito della questione, l’iniziativa proseguirà con degli eventi in Piazza Vittorio Veneto (21 Maggio), piazza San Pietro e lo spiazzale del Plaza in via Berlinguer.

“La raccolta firme ha per ora coinvolto 300 cittadini scafatesi”, ci spiega Carmine Sorrentino, Segretario del Co.Tu Cit. , “ma questa battaglia, che non ha colore politico se non quello dei cittadini costretti all’ ennesimo prelievo forzoso, coinvolgerà movimenti ed associazioni di almeno 30 dei 36 comuni compresi nel territorio interessato dal Consorzio di Bonifica, a Settembre , infine, presenteremo le firme in Regione per porre fine allo scempio”.

L’ incontro è anche occasione per comunicare che, a seguito della fase di stallo venuta a creare negli ultimi tempi, il Co.Tu.Cit. ha deciso di riorganizzarsi con una assemblea dei soci. Precursore di questo cambiamento è il gruppo giovani, da poco rifondato e per ora composto da Nunzio Galbano, Pasquale Romano ed un gruppo di ragazzi che, spinti dall’ amore per la propria città e dalla voglia di renderla un posto migliore, hanno intrapreso questa scelta.
Nunzio Galbano, già membro del forum dei giovani di Scafati e da poco coinvolto in questa nuova avventura, ci mostra come sia nata l’ iniziativa “Io Amo la mia Città”:
“Dal gruppo giovani, gruppo in cui intendiamo metter da parte gli individualismi e pensare a fare squadra, è nata la voglia di creare un momento di aggregazione sul territorio, un flash mob che coinvolga cittadini ed associazioni, finalizzato alla pulizia urbana collettiva”.

“Questa iniziativa non è una provocazione nei confronti di qualcuno, ma un gesto d’ amore nei confronti della città. Non ci appartiene la politica del contro, ma solo quella a favore di Scafati”, ci spiega Pasquale Romano, anche lui consigliere del forum dei giovani cittadino.
Legati al concetto di “Politica del Fare” ed alla visione di “Politica come servizio sociale”, questi giovani svolgono ogni venerdì dalle 16:30 alle 19:00, presso la sede del Co.Tu.Cit., gratuitamente, un sevizio di “Informa Giovani” e sono aperti a tutti i ragazzi che condividano la stessa passione e lo stesso amore per Scafati.

Al termine dell’ incontro, Michele Raviotta ribadisce l’ impegno del Co.Tu.Cit. per la battaglia sulla riapertura dell’ emergenza presso il nosocomio locale “Mauro Scarlato”: “La situazione è diventata insostenibile, siamo stati fin troppo fiduciosi in attesa della riapertura. L’ Hinterland e Scafati sono gravemente penalizzate sul riconoscimento del diritto alla salute, gli ospedali limitrofi rischiano di collassare e la situazione di attesa, collegata al sovraffollamento, spesso degenera in situazioni poco piacevoli. Continueremo questa battaglia e non ci fermeremo finché non riotterremo l’ emergenza a Scafati”.

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