Rione Sanità, nuovo blitz contro i clan dell’area
Procediamo nell’ordine: nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio esercitati dalle forze dell’ordine nel rione Sanità, volti a “saturare” l’area e a contrastare l’attivismo di clan camorristici locali, fin dalle prime luci dell’alba i poliziotti della Squadra Mobile, e dell’Ufficio Prevenzione Generale, unitamente a pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Campania e del Commissariato San Carlo Arena hanno presidiato l’area ed effettuato posti di controllo con identificazione di numerosi pregiudicati.
Nel corso dell’operazione gli agenti hanno sottoposto a perquisizione in via Fontanelle un intero edificio composto da quindici abitazioni, al cui esterno è stato rinvenuto un sistema di videosorveglianza, con microtelecamere che controllavano la strada d’accesso all’immobile. Gli occupanti dello stabile sono stati accompagnati in Questura per i necessari accertamenti.
Inseguimento in via Monteoliveto
Inoltre ieri sera gli agenti della polizia di stato del commissariato San Ferdinando hanno arrestato il 26enne di Fuorigrotta Edoardo Altiero, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Il giovane, già da tempo sospettato di rifornire una clientela altolocata residente tra Chiaia e San Ferdinando, verso le 17 e 30 è stato intercettato alla guida di una Smart lungo via Arcoleo.
Dopo un lungo inseguimento il 26enne è stato finalmente bloccato in via Monteoliveto. Non avendo nulla indosso o nella macchina, gli agenti hanno deciso di perquisire la sua abitazione di Via Terracina. L’attività ha dato esito positivo. All’interno dell’appartamento sono stati infatti rinvenuti e sequestrati circa 100 grammi di cocaina, circa 85 grammi di marijuana e circa 25 grammi di sostanza da taglio.
Edoardo Altiero è stato quindi arrestato e immediatamente condotto alla casa circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Armi in piazza Mercato
Infine sempre ieri, nel tardo pomeriggio, in via Salaiola Orte del Conte, una delle tante
Dopo una intensa attività investigativa, i poliziotti hanno individuato lo stabile all’interno del quale hanno scoperto un vano scavato in uno scalino di una rampa di scale. Nel vano sono state erano occultate due pistole semiautomatiche avvolte in stracci di stoffa, 103 cartucce di cui una parte erano già caricate nelle armi.
Alfonso Maria Liguori