Ora è davvero finita: l’Acetosella di Castellammare di Stabia, con il proprio stabilimento in via Brin, è ufficialmente fallita. Ieri in giornata è arrivata la sentenza da parte del Tribunale di Torre Annunziata che ha accolto l’istanza dei lavoratori che hanno chiesto il fallimento della propria società per usufruire degli ammortizzatori sociali. La richiesta è stata formulata dopo vari incontro tenutosi con il sindacato Fiadel.
14 addetti della Stabia di Mare, quindi, hanno perso la propria occupazione. Riceveranno degli sgravi fiscali come previsto dalla normativa vigente mentre tenteranno di trovare nuovi imprenditori interessati a far ripartire l’imbottigliamento a Castellammarei. Da vari mesi, quando la crisi si è aggravata, l’Acetosella non è mai stata più venduta. E sarà così ancora per molto tempo.
I fatti
I lavoratori Acetosella da ben sette mesi non ricevono lo stipendio e, complice anche il caos che regna nella società, non hanno garanzie per il proprio futuro. A gestire l’imbottigliamento, comunque, è la “Stabia di Mare srl” che nelle ultime settimane ha tentato di convincere i dipendenti con delle offerte per tentare di sopperire alle mensilità non pagate. L’imprenditore Franco Pecoraro avrebbe offerto ai dipendenti circa mille euro ciascuno come forma di acconto ma, non essendoci piani industriali nè allo stesso tempo una garanzia per il futuro, la proposta è stata rispedita al mittente.
L’unica strada per non essere vittime della propria società, per i lavoratori, era chiedere il fallimento al Tribunale di Torre Annunziata. Venne presentata un’istanza la scorsa settimana, mentre la “Stabia di Mare” propose un ricorso, che è stata accordata ieri dal foro oplontino. Acetosella, infatti, per tutti questi anni aveva contratto un debito per oltre tre milioni di euro che ha spinto moltissimi imprenditori a non investire nell’azienda. Con il fallimento, si spera, che nel prossimo futuro qualcosa possa cambiare.
Dopo le Terme, anche Acetosella
Continua il periodo nero dal punto di vista economico della città di Castellammare. Dopo il fallimento di Terme di Stabia, ormai qualche anno fa, e dopo le tante chiusure di piccole attività industriali in giro per il comprensorio stabiese (considerando anche i duri anni che ha vissuto Fincantieri), Acetosella si aggiunge a questa lunga lista nera. La società di via Brin ha chiuso ufficialmente i battenti e 14 lavoratori hanno perso il proprio posto di lavoro. La crisi continua e sembra inarrestabile.