Sulla base dell’Heads of Terms firmato il 12 aprile scorso proseguono le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France.
Con oltre 150 anni di storia, STX France è un operatore globale nel comparto navale. Con sede a Saint-Nazaire, sulla costa atlantica francese, il gruppo annovera uno dei più moderni cantieri al mondo e una grande esperienza nella progettazione e costruzione delle navi più complesse ed innovative. STX France ha circa 2.600 dipendenti e una rete di oltre 500 fornitori. Nel 2016 ha generato ricavi per circa 1,4 miliardi di euro.
Attraverso questa partnership industriale, Fincantieri e STX France creeranno un leader globale in tutti i settori ad alta tecnologia della navalmeccanica. La perfetta complementarietà delle attività crocieristiche e dei prodotti di Fincantieri e di STX France, infatti, consentirebbe alle due società di servire tutti i clienti e i mercati finali, generando valore non solo per gli azionisti, ma anche per i dipendenti e i rispettivi network di fornitori.
Eventuali modifiche alle previsioni del Piano Industriale 2016-2020 di Fincantieri saranno valutate e comunicate alla luce del perfezionamento degli accordi tra i futuri azionisti di STX France. Fincantieri nell’ambito dell’operazione è assistita da BNP Paribas in qualità di advisor finanziario.
Fincantieri, azienda in crescita
Risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020: ricavi al 31 marzo 2017 in incremento del 5,3% rispetto al medesimo periodo del 2016, EBITDA margin 6,0% in netto miglioramento rispetto al 4,9% del 31 marzo 2016. Target del Piano Industriale confermati. Carico di lavoro complessivo pari a euro 26,6 miliardi e pari a circa 6 anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016: il backlog al 31 marzo 2017 è pari a euro 20,8 miliardi (euro 15,4 miliardi al 31 marzo 2016) con 103 navi in portafoglio e il soft backlog è pari a circa euro 5,8 miliardi (circa euro 3,8 miliardi al 31 marzo 2016).
Continuano i rilevanti successi commerciali con ordini e accordi firmati nei primi mesi dell’anno per un totale di 19 navi da crociera (incluse le opzioni), da realizzare nei cantieri italiani del Gruppo, nei cantieri della controllata VARD e tramite la joint venture in Cina: memorandum of agreement per 2 navi per i brand Princess Cruises e Holland America Line del gruppo Carnival; ordine per 4 navi più 2 in opzione per il brand Norwegian Cruise Line; primi accordi vincolanti con CSSC e Carnival per la costruzione in Cina di 2 navi più 4 in opzione; lettera d’intenti di VARD per un’ulteriore nave expedition cruise; memorandum of agreement firmato nel mese di aprile per 2 navi più 2 in opzione per Viking Ocean Cruises. Prosegue la buona performance operativa con la consegna di tre navi da crociera da tre cantieri diversi nei primi mesi dell’anno (“Viking Sky”, “Majestic Princess” e “Silver Muse”) e procedono le azioni finalizzate all’incremento della redditività anche attraverso l’ulteriore sviluppo di importanti sinergie produttive con VARD