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Fincantieri acquisisce le quote di maggioranza delle azioni di “STX France”

fincantieriFincantieri S.p.A. (“Fincantieri” or the “Company”) comunica di aver firmato oggi l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 66,66% del capitale di STX France dal suo attuale azionista STX Europe AS (“STX Europe”). L’accordo prevede un prezzo di acquisto per la quota oggetto dell’operazione di 79,5 milioni di euro, che la società pagherà tramite risorse finanziarie disponibili. Il closing sarà soggetto alle consuete condizioni previste per questo tipo di operazioni.

Sulla base dell’Heads of Terms firmato il 12 aprile scorso proseguono le negoziazioni tra Fincantieri e lo Stato francese per finalizzare gli accordi di governance tra i futuri azionisti di STX France.

Con oltre 150 anni di storia, STX France è un operatore globale nel comparto navale. Con sede a Saint-Nazaire, sulla costa atlantica francese, il gruppo annovera uno dei più moderni cantieri al mondo e una grande esperienza nella progettazione e costruzione delle navi più complesse ed innovative. STX France ha circa 2.600 dipendenti e una rete di oltre 500 fornitori. Nel 2016 ha generato ricavi per circa 1,4 miliardi di euro.

Attraverso questa partnership industriale, Fincantieri e STX France creeranno un leader globale in tutti i settori ad alta tecnologia della navalmeccanica. La perfetta complementarietà delle attività crocieristiche e dei prodotti di Fincantieri e di STX France, infatti, consentirebbe alle due società di servire tutti i clienti e i mercati finali, generando valore non solo per gli azionisti, ma anche per i dipendenti e i rispettivi network di fornitori.

Eventuali modifiche alle previsioni del Piano Industriale 2016-2020 di Fincantieri saranno valutate e comunicate alla luce del perfezionamento degli accordi tra i futuri azionisti di STX France. Fincantieri nell’ambito dell’operazione è assistita da BNP Paribas in qualità di advisor finanziario.

Fincantieri, azienda in crescita

Risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020: ricavi al 31 marzo 2017 in incremento del ­­5,3% rispetto al medesimo periodo del 2016, EBITDA margin 6,0% in netto miglioramento rispetto al 4,9% del 31 marzo 2016. Target del Piano Industriale confermati. Carico di lavoro complessivo pari a euro 26,6 miliardi e pari a circa 6 anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016: il backlog al 31 marzo 2017 è pari a euro 20,8 miliardi (euro 15,4 miliardi al 31 marzo 2016) con 103 navi in portafoglio e il soft backlog è pari a circa euro 5,8 miliardi (circa euro 3,8 miliardi al 31 marzo 2016).

Continuano i rilevanti successi commerciali con ordini e accordi firmati nei primi mesi dell’anno per un totale di 19 navi da crociera (incluse le opzioni), da realizzare nei cantieri italiani del Gruppo, nei cantieri della controllata VARD e tramite la joint venture in Cina: memorandum of agreement per 2 navi per i brand Princess Cruises e Holland America Line del gruppo Carnival; ordine per 4 navi più 2 in opzione per il brand Norwegian Cruise Line; primi accordi vincolanti con CSSC e Carnival per la costruzione in Cina di 2 navi più 4 in opzione; lettera d’intenti di VARD per un’ulteriore nave expedition cruise; memorandum of agreement firmato nel mese di aprile per 2 navi più 2 in opzione per Viking Ocean Cruises. Prosegue la buona performance operativa con la consegna di tre navi da crociera da tre cantieri diversi nei primi mesi dell’anno (“Viking Sky”, “Majestic Princess” e “Silver Muse”) e procedono le azioni finalizzate all’incremento della redditività anche attraverso l’ulteriore sviluppo di importanti sinergie produttive con VARD

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