È nato a Napoli il comitato per legalità, fortemente voluto dal sindaco de Magistris e dalla giunta: opererà a titolo gratuito e fornirà report ogni 4-6 mesi sulle attività illegali. Coordinato dal giornalista Sandro Ruotolo, il comitato è formato da varie personalità del mondo della ricerca e del giornalismo: lo sceneggiatore Maurizio Braucci, Assunta Cimminiello, sorella di Gianluca, vittima innocente della criminalià, Gigi di Fiore, giornalista, Giuseppe Ferraro, docente all’Università Federico II, Marcello Ravveduto, docente e scrittore.
Il comitato si propone di “conoscere e proporre strategie di contrasto e prevenzione dei fenomeni dell’illegalità, corruzione e criminalità nella città di Napoli – ha spiegato Ruotolo in conferenza stampa – Abbiamo bisogno di dati e di sentire la città, abbiamo iniziato con un territorio che al momento non è sotto i riflettori, Rione Traiano – ha specificato il giornalista – perché dopo Scampia è una delle più grandi piazze di spaccio”
“Questa città ha sposato in pieno il tema della legalità, vogliamo provare a dare sempre il massimo – ha precisato il sindaco de Magistris – non ci nascondiamo dietro al fatto che il tema della sicurezza appartiene allo stato: il comitato si propone di indagare i temi della devianza, attraverso confronti e studi di settore mira a prevenire e studiare possibili cause legate alla criminalità che possano ostacolare lo sviluppo della città”
Il comitato inizierà quindi il suo lavoro dal Rione Traiano: “Faremo incontri con le associazioni, con gli abitanti del quartiere – ha aggiunto il sindaco – è un lavoro che vogliamo estender anche alla città metropolitana”. Capire quindi dove si può fare di più, in una città che, nonostante l’esplosione del turismo e dove, grazie alle forze dell’ordine sono emerse dal nero quasi 5000 attività, non si registra ancora un calo soddisfacente dei reati. “Abbiamo scelto un gruppo di persone di altissimo valore civico – ha concluso il sindaco – hanno esperienza e ci aiuteranno a rendere la città a misura di giustizia e legalità, non solo formale”
Mario De Angelis
