Non è in assoluto il primo modello di scarpe collegate a internet, ma Qualcomm, società californiana di ricerca e sviluppo nelle telecomunicazioni, può vantarsi di aver presentato un vero e proprio prototipo esclusivo.
Le scarpe, il cui brevetto è già stato presentato, sfrutteranno un collegamento alla rete non passando per la connessione allo smartphone. Delle vere e proprie scarpe intelligenti che non necessitano dell’appoggio a un altro dispositivo, come avviene per i già in commercio occhiali, orologi, etc.
Le calzature prevedono, infatti, un processore, memoria RAM, una radio, un’antenna e persino un magnetometro.
I modelli di cui si è parlato in precedenza, quelle che sfruttavano un collegamento a uno smartphone, appartengono alla società Vixole.
Presentano un display al led, una ricarica wireless, sono dotate d navigatore che tramite vibrazione spinge la persona a seguire le giuste indicazioni stradali. Questo modello, non un prototipo, sarà in commercio dal giugno prossimo.
Chi vorrà tenere sotto controllo i movimenti del proprio moto, distanze percorse, tempi, calorie, salite e discese del tragitto, non avrà più bisogno di applicazioni sui dispositivi in stile Runtastic e di un gps ma gli sarà necessario calzare queste scarpe e andare.
Come funzioneranno le scarpe collegate a internet
Abbiamo parlato di un magnetometro contenuto nella calzatura che permetterà di registrare ogni movimento, pendenza, direzione delle scarpe.
Ogni dato potrà essere inviato grazie all’antenna in dotazione, a un dispositivo diverso, non alle scarpe collegato, per analizzare postura e ogni dettagli per eseguire un corretto allenamento sportivo.
Notando l’abitudine in crescita degli uomini di darsi alle passeggiate in solitudine o in gruppi, la società statunitense ha ben pensato di essere al passo con i trend e puntare su un range di persone che abbina il movimento con la tecnologia.
Oltre alle scarpe, anche gli indumenti intelligenti
La stessa società, non a caso, si è dilettata in tempi recenti a sperimentare gli indumenti intelligenti. Sono stati studiati tipologie di abbigliamento che, a contatto con la pelle, riscaldano o raffreddano il corpo analizzando la temperatura corporea con quella esterna.
Stando agli esperti, quello dell’indumento smart è un mercato che esploderà a breve.
