Sono state aperte questa mattina le buste delle due offerte presentate all’amministrazione comunale per l’affidamento e la riqualificazione del complesso di Antiche Terme. Queste sono state esaminate dalla Commissione nominata dal sindaco Pannullo in una seduta pubblica negli uffici comunali. Delle due, una sola è stata esclusa a causa di alcune irregolarità e per la mancanza di un progetto valido e serio per l’intera struttura di via Brin.
I due progetti erano stati presentati da due gruppi diversi. A passare allo step successivo però è un’Ati di Napoli composta da due società che gestiscono anche alcuni alberghi nel capoluogo di Regione. Il futuro di Antiche Terme, ora, è nelle mani dell’amministrazione comunale.
“All’esito dell’apertura delle offerte relative alla manifestazione di interesse in vista del project financing su Antiche Terme, mi ritengo moderatamente soddisfatto” – è quanto afferma in una nota Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia.
La commissione chiamata a vagliare la consistenza delle manifestazioni d’interesse pervenute ha concluso il suo lavoro nella giornata di martedì 23 maggio. Per il primo cittadino: “Una delle due offerte potrebbe avere i requisiti per accedere allo step successivo – commenta Pannullo. Ora sarà onere dell’amministrazione accertarsi della capacità imprenditoriale del soggetto proponente e della solidità economica del progetto presentato. Favori a nessuno, così come non consentiremo nessuna forma di speculazione. Professionalità, competenza e serietà saranno i nostri parametri di giudizio”.
Si dovrà attendere ancora qualche settimana per conoscere il futuro delle Antiche Terme. L’amministrazione comunale continua per la sua strada convinta della bontà del suo progetto mentre la città attende di riabbracciare il proprio complesso termale. I tempi, però, sono ancora lunghi.
Presenti anche i termali
Erano presenti anche i termali questa mattina all’esterno del Comune di Castellammare. Essendo un’apertura pubblica, tutti potevano partecipare ai lavori della commissione anche se, inizialmente, l’accesso è stato vietato. Solamente dopo qualche minuto il sindaco ha lasciato entrare gli ex dipendenti che hanno assistito alle procedura in attesa di conoscere il proprio futuro.