“Ragazzi, l’importante non è vincere ma superare i nostri limiti”: questo il saluto del vicesindaco di Ercolano Luigi Fiengo ai giovani alunni protagonisti dopo decenni, dei Giochi della Gioventù.
“Ercolaniadi”: una manifestazione, tenutasi presso lo stadio “Solaro” di Ercolano, che ha concretizzato il sano messaggio insito nelle attività dinamiche, ovvero sinergia costruttiva e voglia di migliorare se stessi per un qualitativo inserimento nella cosiddetta società civile.
“E’ per me motivo di orgoglio – ha commentato Fiengo – costatare la risposta positiva delle tante famiglie ercolanesi che al seguito dei piccoli atleti hanno dato vita ad una manifestazione che segna solo l’inizio dell’iter rinnovativo, sotto il profilo sportivo-culturale, che ci prefiggiamo di intraprendere.
I nostri piccoli concittadini sono chiamati ad essere protagonisti attivi della vita comunitaria: attraverso lo sport, la sana aggregazione e la voglia di competere con gli altri coetanei sarà possibile scolpire nelle loro menti principi di legalità, amore per la propria realtà d’origine e fiducia nei confronti della classe politico-amministrativa indigena.
Ercolano vuole tornare a brillare di luce propria: basta con il fatalismo rinunciatario, il disfattismo cronico e le sterili polemiche ad personam. Siamo ben lieti di accettare al contrario qualsiasi critica costruttiva che ci sproni a far meglio nel rispetto della trasparenza operativa, del vivere civile e della tradizione storico-culturale della nostra città”.
Il vicesindaco Fiengo ha ricevuto da numerosi politici e dallo stesso primo cittadino di Ercolano Ciro Buonajuto un plauso sentito per l’ottima realizzazione di una manifestazione destinata ad avere sicuro seguito.
“Se siamo riusciti in questa iniziativa – ha precisato Fiengo – dobbiamo ringraziare le associazioni impegnate nel progetto e quanti, a vario titolo, hanno risposto con slancio al nostro invito ad offrire il proprio umile ma insostituibile contributo alla causa. Ercolano può e deve varcare gli argini dell’esitazione dinamica promuovendo iniziative pubbliche che coinvolgano tutte le fasce della comunità.
E per noi motivo di massima soddisfazione incrociare il sorriso soddisfatto e divertito di un bambino, di un genitore commosso per lo sforzo di chi all’alba della vita è pronto al massimo impegno fisico pur di inorgoglire chi lo sta a guardare dagli spalti”. Della serie: ben fatto al vicesindaco Fiengo sempre in prima linea nell’affermazione qualitativa della sua Ercolano.
Alfonso Maria Liguori