Mercoledì 24 Maggio, Santa Maria la Carità celebrerà la “Giornata Nazionale del Decorato” per commemorare ed onorare il valore e il sacrificio del Tenente Pilota Ernesto Borrelli, Medaglia d’argento al Valor Militare. La cerimonia è stata organizzata dall’Istituto del “Nastro Azzurro”, fra Combattenti Decorati al Valor Militare della Sezione di Pompei – Comprensorio Vesuviano, assieme all’Istituto Comprensivo “Ernesto Borrelli”.
L’evento prenderà il via alle ore 9:45 presso il cortile scolastico alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma, con i musicanti, gli studenti e i docenti dell’Istituto scolastico sammaritano che faranno da cornice. I giovani ragazzi sfileranno con una bandiera di 30 metri portata sul posto dall’associazione “Nastro Azzurro”.
Il programma della giornata
Dopo l’inizio del corteo alle ore 10 con tutte le autorità precedentemente citate, alle 10:30 i presenti si raduneranno in piazza Borrelli. Gli alunni si schiereranno presso le stele ai Caduti e si svolgerà la cerimonia dell’alza bandiera in compagnia degli squilli del trombettiere e l’Inno Nazionale (suonato e cantato dai ragazzi sammaritani della Borrelli). Il parroco don Francesco Celotto provvederà a benedire le corone.
Il corteo sfilerà per piazza Borrelli per poi schierarsi presso la stele intitolata ai Caduti in Guerra, presso cui verranno deposte delle corone di alloro e recitate preghiere e benedizioni in memoria dei valorosi. La giornata terminerà, alle 11, presso la sala consiliare del Comune con il saluto del sindaco Giosuè D’Amora alle autorità intervenute, alla cittadinanza e ai familiari del Decorato.
“Borrelli”, pochi giorni fa il gemellaggio con la “Panzini”
Una nuova manifestazione organizzata anche dai professori e dalla preside Carla Farina della scuola “Borrelli”. Una settimana importante che ha vistol’ufficializzazione del gemellaggio con una scuola di Castellammare, la “Panzini”, diretta da Donatella Ambrosio. La decisione di unire queste due scuole è stata presa dal corpo docenti perchè, così facendo, si favoriscono le relazioni istituzionali e culturali tra Comuni limitrofi in quanto esperienza di incontro, conoscenza, dialogo, e di condivisione della propria storia e del proprio lavoro.