Un arsenale dietro l’armadio e nello scantinato: arrestato 23enne del rione Traiano. Nell’ambito dell’operazione Alto Impatto volta ad esercitare una tenace pressione operativa ed investigativa nei quartieri a rischio e finalizzata anche al rinvenimento di armi utilizzate dagli esponenti della criminalità organizzata per fatti di sangue, la squadra mobile di Napoli con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania ha effettuato una serie di perquisizioni nell’area del rione Traiano preso abitazioni di criminali e fiancheggiatori.
Nel corso di tale servizio, che ha visto impegnati circa 30 uomini, è stato effettuato un blitz nell’abitazione di un sospetto fiancheggiatore della criminalità locale. Nel tardo pomeriggio di ieri i poliziotti hanno cinturato un edificio in viale Traiano ed hanno fatto irruzione nell’appartamento di Luigi Gragnaniello, napoletano di 23 anni, incensurato.
Durante la perquisizione gli agenti hanno rinvenuto nella camera da letto, dietro un armadio, una pistola semi-automatica cal. 9, con matricola punzonata, completa di caricatore ed armata di cartucce, e un secondo caricatore completo di cartucce, il tutto avvolto in un calzino.
L’arsenale nello scantinato
La perquisizione è stata estesa allo scantinato di pertinenza dell’abitazione. I poliziotti, in un borsone di tela, hanno rinvenuto e sequestrato: 1 pistola semi automatica, bicolore,
Gragnaniello, associato al carcere di Poggioreale, dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni, ricettazione delle stesse sia con matricola abrasa che di provenienza furtiva.
Alfonso Maria Liguori