L’esposizione fotografica alle Antiche Terme, curata da Pro Loco Castellammare di Stabia, rappresenta uno dei momenti più significativi di questa prima edizione del Festival dedicato a Raffaele Viviani. Sono 90 le preziosissime immagini provenienti dall’Archivio Parisio Troncone di Napoli e messe a disposizione dall’Azienda di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, che ricostruiscono in sintesi la storia dal 1928 al 1965 del cantiere navale di Castellammare di Stabia, con le raffigurazioni di alcuni tra i più importanti vari, del periodo dei bombardamenti, di suggestive scene di vita sociale e lavorativa delle maestranze, delle inaugurazioni con le personalità dell’epoca.
“Si tratta di una mostra-gioiello dalla quale il gradito visitatore non potrà non rimanere piacevolmente e forse anche nostalgicamente stupito” commenta un emozionato Luigi Coppola, dal 2015 alla presidenza della Pro Loco Castellammare di Stabia, che aggiunge anche “sarebbe bellissimo ampliare e trasformare questa esposizione, che oggi rappresenta un “unicum”, in una mostra permanente a Castellammare, magari da allestire in un futuro Museo del Mare”.
Prevista una protesta dei termali
Contemporaneamente alla cerimonia di inaugurazione, una delegazione dei termali è pronta a manifestare il proprio dissenso per la mancanza di un progetto serio di rilancio del termalismo. L’amministrazione comunale ha proposto il project financing che non è mai stato accettato dai dipendenti e non sono mancate le polemiche. Questa apertura per soli quattro giorni della struttura fa infuriare i lavoratori che sono in attesa di risposte da parte della politica cittadina.