Duplice omicidio a Giugliano: ammazzati padre e figlio in una tabaccheria

Gli 007 dei carabinieri starebbero interrogando possibili testimoni e visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza

duplice omicidio giuglianoDuplice omicidio a Giugliano: ammazzati padre e figlio in una tabaccheria. Agguato mortale questo pomeriggio: a cadere sotto i colpi dei killer Vincenzo ed Emanuele Staterini, rispettivamente padre e figlio di 29 e 50 anni, mentre si trovavano in una tabaccheria sita in corso Campano a pochi passi dal centro.




Questa la dinamica: 2 uomini a bordo di uno scooter e con il viso coperto da casco integrale avrebbero raggiunto l’ingresso della tabaccheria esplodendo contro i Saterini numerosi colpi di pistola. Attimi di panico tra la gente che ha assistito impotente alla scena: pochi attimi devono essere sembrati un’eternità per quanti casualmente si trovavano nei pressi dell’esercizio commerciale al momento del raid.

Duplice omicidio in tabaccheria: transennata l’area dell’agguato

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine dopo il duplice omicidio: sul posto per primi i carabinieri di Giugliano agli ordini del capitano Antonio De Lisa e successivamente volanti della polizia di stato. L’area è stata transennata per consentire i rilievi tecnici del caso. Gli 007 dei carabinieri starebbero interrogando possibili testimoni e visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona per risalire all’identità dei killer.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate da ambienti investigativi potrebbe essersi trattato di una tentata rapina finita in tragedia. Posti di blocco sono stati istituiti nella zona e, con tutta probabilità, nelle prossime ore saranno effettuate perquisizioni presso i domicili di noti pregiudicati di Giugliano. L’impressione è che le forze dell’ordine vogliano dare una svolta alle indagini in tempi brevi: forse gli assassini potrebbero non essere professionisti ed aver agito in modo spropositato dinanzi alla possibile reazione delle vittime.

Per il momento comunque si batterebbero tutte le piste. La comunità di Giugliano è scioccata dall’ennesimo fatto di sangue accaduto in città: la gente evita a persino di uscire la sera e recarsi in centro nel timore di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.