E’ arrivato anche nel napoletano l’incubo della “Blue whale”. Un ragazzo di 16 anni di Torre Annunziata, frequentante uno degli istituti superiori della città oplontina, è stato scoperto mentre dava inizio alle 50 prove per 50 giorni del terribile gioco di origine russa. Sarebbero state ritrovate delle ferite sul suo corpo simili a quelle che i “curatori” comandano ai ragazzi nei primi livelli. Subito la denuncia da parte della famiglia con la Procura della Repubblica che ha avviato un’inchiesta.
Le ricostruzioni della Procura
E’ stato aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio. Le indagini sono partite ieri e si stanno concentrando sul passato del ragazzo. Secondo una prima ricostruzione, il 16enne sarebbe rimasto impressionato dal servizio de “Le Iene” e avrebbe deciso di dare inizio ai vari atti di autolesionismo. Sotto controllo i suoi social, il suo cellulare e il suo computer: l’obiettivo è quello di trovare un eventuale contatto con il “curatore”. La Procura, per ora, mantiene il silenzio ma la paura a Torre Annunziata è tanta.
Dopo aver parlato con alcuni parenti e amici, il ragazzo avrebbe tentato le prima prove della “Blue whale”. Se ne sono subito accorti i conoscenti del 16enne che hanno dato l’allarme. Il pericolo emulazione era grande dopo la pubblicazione del servizio e i casi sono notevolmente aumentati in Italia nell’ultimo periodo. Gli adolescenti sono le vittime preferite per i “curatori” ma gli inquirenti al momento non escludono nessuna pista.
Le indagini della Procura di Torre Annunziata, avviate dal sostituto procuratore Emilio Prisco del pool di magistrati guidato dal procuratore Sandro Pennasilico e dall’aggiunto Pierpaolo Filippelli, continuano senza sosta. Dopo essere stato interrogato, il 16enne ha confermato le sue intenzioni di andare fino in fondo nel gioco: al momento è sotto osservazione. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche gli amici e i suoi professori. Dubbi su chi l’abbia portato sulla strada della “Blue whale”: probabilmente è stato contattato da qualche “curatore” online ma non emergono conversazioni sospette dalle prime ricostruzioni. C’è molta confusione intorno al caso che sta terrorizzando la città di Torre Annunziata.
Aumenta la paura in Italia
Diversi i casi in Italia. Il servizio de “Le Iene” riportava la testimonianza di un giovane 15enne di Pescara suicidatosi pochi mesi fa. Da quel momento i casi sono aumentati: in Sicilia, Campania, Piemonte, Lombardia, Abruzzo sono stati registrati i primi fenomeni. In molte situazioni, però, è partita l’emulazione. Molti ricorderanno il caso di Sarno di settimana scorsa dove un ragazzo 11enne ha semplicemente usato la scusa della “Blue whale” per ottenere maggiori attenzioni. Dalla finzione alla verità: in provincia di Torino, questa mattina, è stato trovato un ragazzo con evidenti tagli su tutto il corpo. La pista battuta dagli inquirenti è proprio quella della balena blu.