Prevenzione della violenza: concluso il progetto Amore Inviolato

Il progetto dell’ISIS Einaudi-Giordano di San Giuseppe Vesuviano, coordinato dalla dottoressa Busiello, è nato su iniziativa del Tribunale di Nola e volto alla prevenzione del disagio adolescenziale

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Oggi 26 maggio, presso l’Isis “Einaudi- Giordano” di San Giuseppe Vesuviano, si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto Amore Inviolato, workshop per la prevenzione della violenza, nato su iniziativa del Tribunale di Nola, e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del medesimo circondario, unitamente ad esperti del settore psicologico e criminologico.

Guidati dalla dottoressa Gabriella Busiello, psicologa, psicoterapeuta e vittimologa, coadiuvata dagli allievi del Master in Criminologia Applicata, organizzato dalla Scuola Bruniana, un nutrito gruppo di studenti ha seguito con attenzione, partecipazione ed impegno la serie di incontri.

Si è trattato di tematiche di stringente attualità, del fenomeno delle devianze e del disagio cui spesso gli adolescenti si trovano ad essere vittima. In particolare gli incontri si sono soffermati sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, di cui recentemente sia diverse Regioni, tra cui la Campania, che lo Stato si sono prodigati, sino alla legge volta a contrastare il fenomeno approvata definitivamente il 17 marzo di quest’anno.

Si è discusso anche di altre problematiche, dall’uso ed abuso delle sostanze stupefacenti, con i relativi effetti deleteri sui ragazzi in età evolutiva, della terribile piaga delle discriminazione di genere, dell’omofobia, dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), con particolare riguardo alla dislessia, fino alla scottante problematica del suicidio adolescenziale e degli atti autolesionistici.

I ragazzi hanno portato diverse loro testimonianze, mostrando non solo interesse ma anche grande acume nel rielaborare i concetti appresi anche in maniera creativa, attraverso l’ascolto ed il commento critico di due testi musicali che bene racchiudono il percorso formativo.

L’evento è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Francesco Conte, dalla professoressa Autilia Archetti, referente del progetto e dal corpo docente tutto.

La dirigenza scolastica ha altresì ricordato che il giorno 31 maggio si terrà l’evento “Unicef-Infanzia Negata”, presso il Teatro Italia di San Giuseppe, ove l’Isis, sarà scuola capofila.

Giovanni Di Rubba

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