Suggestione, realtà o allucinazione collettiva? Il dibattito a Castellammare di Stabia è più che mai aperto e non accenna a placarsi: un Ufo è stato avvistato al rione Annunziatella nella tarda serata di ieri?
Secondo alcuni, sembra proprio di sì. L’oggetto volante non identificato sarebbe stato osservato da decine di persone che hanno giurato di aver visto qualcosa che le ha turbate talmente tanto da renderle agitate e nervose al solo ricordo.
Il racconto è più o meno lo stesso per tutti quelli che dicono di “aver visto”. Ovvero, un globo luminoso, una grande luce bianca che si sarebbe avvicinata alla chiesa dell’Annunziatella, che si trova appunto al centro del quartiere, e che poi si è rapidamente allontanata dirigendosi a forte velocità verso il monte Faito.
C’è chi racconta di persone spaventate, chi di capannelli di gente formatisi per discutere increduli di quanto era appena accaduto. Sul social network Facebook sono decine le segnalazioni, tante quante chi fa ironia su quanto sarebbe accaduto: “I marziani si sono fermati per vedere il nostro bellissimo lungomare”, oppure che “Volevano una pizza”.
Cos’è successo al rione Annunziatella di Castellammare?
Cos’è successo al rione Annunziatella di Castellammare nella tarda serata di ieri alle ore 23 circa? E’ ancora presto per dirlo ma il caso potrebbe presto finire tra quelli segnalati al Cufom, ovvero il Centro Ufologico Mediterraneo.
Tra aprile e maggio, infatti, il Cufom ha raccolto moltissime testimonianze in Campania a Napoli, Casalnuovo e Benevento riguardanti avvistamenti di Ufo. Un fatto particolare è che quasi tutti parlano di oggetti sferici e luminosi, come quello avvistato al rione Annunziatella.
“Hanno il dato in comune, gli avvistamenti, con immagini, di Napoli, Guglionesi, Cassino e Benevento, della sfericità e luminosità bianca, così appare, dell’oggetto volante non identificato (ovni). – hanno spiegato dal Cufom – E’ difficile sempre e comunque stabilire sia dimensioni che la forma, anche per la relativa lontananza degli ovni.
La testimonianza quindi è importantissima, anche se è buona norma non considerare per oro colato il racconto dei testimoni spesso emozionati, spaventati, qualcuno esaltato e che proprio perché non lucidi non assistono ai fatti con la necessaria freddezza. Ognuno di loro, inoltre, crede di aver fatto l’avvistamento della vita e non di rado forniscono particolari leggermente discordanti.
Però, è altresì fuor di dubbio che chi ha visto l’oggetto in cielo sono i testimoni e non certamente gli analisti comodamente seduti dietro ad un computer ad esaminare minuziosamente le immagini”.