“Purtroppo ancora oggi sento parlare di politica da quelle persone che hanno tradito la città e i cittadini” parole cariche di amarezza quelle dichiarate dall’ex consigliere di maggioranza Salvatore Barone. Una dichiarazione che continua con un’analisi del suo operato effettuato nei 10 mesi di amministrazione Viscovo.
L’ex consigliere parte da una problematica molto cara alla cittadina, quella delle fogne: “Come presidente della commissione lavori pubblici ho seguito insieme ad Andrea Viscovo la situazione del sistema fognario – afferma Barone – Abbiamo fatto un intervento in Via Roma e in Via De Carolis ed il 3 maggio avevamo un incontro con Gori per risolvere definitivamente il problema all’interno del Parco Palladino.
Il rammarico – continua l’ex consigliere – è che siamo stati traditi anche da chi in quel parco riceve tanti voti”.
Amarezza, quindi, quella di Barone che ha volti e accuse ben precise ma non parla solo di passato, anche di presente: “E’ passato un mese dal commissariamento e già si vedono i primi effetti negativi. Manca l’attenzione ai piccoli problemi della città. Nei pochi mesi che ci hanno permesso di amministrare abbiamo provato in primo luogo a risolvere i problemi che la cittadinanza giorno dopo giorno ci sottoponeva”.
Tra le cose fatte, annovera anche la risoluzione dell’allagamento della scuola di Via Napoli: “Cercavamo sempre di dare e fare azioni concrete – asserisce Barone – in poco tempo, provvedemmo a far istallare quattro ‘bocche di lupo’ per arginare la situazione.
Ho seguito, anche, il problema dell’illuminazione pubblica e ricordo che già avevamo dato mandato all’ufficio per l’efficientamento energetico.
La mia città meritava e merita una svolta e non la faranno certamente quelle persone che l’hanno già tradita. Il mio personale impegno continuerà perché credo in valori come la trasparenza, la correttezza e l’onestà che la nostra amministrazione aveva messo al primo posto”.
Maria Rita Borruto
