Tanta paura ieri notte all’ospedale San Leonardo di Castellammare dove un’anziana di circa 75 anni è stata ricoverata in gravi condizioni. I sintomi hanno spinto, inizialmente, i dottori a parlare di meningite. E’ scattata così la profilassi per oltre 70 persone tra dipendenti e pazienti ma, nelle prime ore di questa mattina, il caso è stato chiarito e la paura allontanata. La paziente di Castellammare di Stabia ha contratto un’altra patologia ed è stata ricoverata, per alcune analisi, al reparto di Neurologia.
In città si era già diffusa la notizia ed era ritornata la psicosi come all’inizio del nuovo anno quando sono stati registrati diversi casi. L’ospedale però ha già rassicurato tutti: la paziente non aveva la meningite. Ha funzionato alla perfezione il sistema di difesa del nosocomio stabiese: ai primi sintomi, il pronto soccorso è stato chiuso e tutti sono stati messi in sicurezza per evitare il diffondersi del contagio. Fortunatamente la malattia è stata scongiurata e le condizioni della donna sono migliorate per la felicità della famiglia dell’anziana paziente. Per lei, comunque, il ricovero è stato purtroppo obbligatorio per poter monitorare costantemente le condizioni di salute.
Tanti i casi al San Leonardo di Castellammare
Sono stati tanti i casi sospetti di meningite all’ospedale San Leonardo di Castellammare. A fine 2016 si ricorderà la morte di un giovane 18enne di Agerola proprio a causa di questa malattia fulminante mentre sono stati altri i pazienti che in maniera meno grave hanno contratto il virus. Il pronto soccorso quasi sempre ha saputo gestire le emergenze, ultima delle quali proprio nella giornata di oggi.
In città comunque è corsa al vaccino. Dall’inizio del 2017, infatti, le richieste sono aumentate vertiginosamente anche grazie i consigli di moltissimi esperti. Non essendo presenti in quantità industriali, molti sono in attesa di ricevere la cura ma, con il passare delle settimane, tutte le richieste stanno per essere esaudite.