Continuano i lavori a rivo San Pietro, nella zona collinare di Castellammare. Nonostante le difficoltà incontrate dalla Gori nei primi giorni, grazie alla supervisione dell’amministrazione comunale e dell’assessore ai Lavori Pubblici Giulia D’Auria, il tutto dovrebbe essere consegnato alla città entro la fine di giugno. Il cantiere è stato aperto il 15 maggio scorso ma gli operai hanno incontrato notevoli difficoltà che avrebbero potuto bloccare la messa in sicurezza della zona.
Per garantire maggiore sostegno all’intera area di sosta, la Gori ha deciso di potenziare il terreno sottostante. Iniziando a scavare, però, è stata rinvenuta una discarica abusiva che per anni è stata sommersa dalla terra e dal cemento. Quest’ultima ricopriva anche una tubatura della Gori importantissima soprattutto per la costiera sorrentina. Probabilmente, durante gli ultimi lavori fatti in questa zona, si è deciso di nascondere sotto terra alcuni rifiuti non curanti delle problematiche, ambientali ed urbanistiche, che potevano sorgere in caso di rottura del tubo presente.
Una semplice perdita d’acqua avrebbe causato il crollo dell’intera area di sosta e dell’intera zona limitrofa. Anche il muretto attualmente presente sarebbe crollato. Fortunatamente, però, non si è avverato nulla di simile. Per non rischiare in futuro, l’assessore D’Auria ha chiesto alla Gori di provvedere alla rimozione della discarica e, allo stesso tempo, di creare dei drenaggi nel muro lì presente. Così facendo, in caso di perdita d’acqua futura, quest’ultima avrebbe una via d’uscita e non ci sarebbero rischi per l’intera zona del rivo San Pietro.
Rivo San Pietro: dopo la causa, lavori affidati alla Gori
A gestire i lavori di ripristino dei luoghi è la Gori che ha perso una causa con il Comune di Castellammare di Stabia. Dopo il primo cedimento del rivo San Pietro, sia la società che gestisce il servizio idrico sia l’Ente stabiese, si sono scaricati le responsabilità. Solamente con l’arrivo dei tecnici del Tribunale di Torre Annunziata si è accertato che la caduta di parte della struttura fu dovuta ad alcune negligenze della Gori.
La scorsa amministrazione comunale, nonostante le segnalazioni, non si è attivata per risolvere il problema. La stessa cosa però non è successa con la squadra di Pannullo: sia l’assessore D’Auria che il consigliere Angela Duilio hanno lavorato per risolvere il problema. L’area dovrebbe essere consegnata entro la fine di giugno.